Il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, in una nota, si dice preoccupato perché la Banca d'Italia sta mandando indietro tutti i mandati di pagamento diversi dalle spese per il personale firmati dal titolare ad interim dell'Usra, l'avvocato del Comune Carlo Pirozzolo. La notizia era stata anticipata da NewsTown già a fine novembre.
In pratica Palazzo Koch starebbe riconoscendo, come spese per l'ordinaria amministrazione, solo i pagamentii degli stipendi e non tutte le altre incombenze, che Cialente enumera: interessi moratori per le fatture non pagate entro i trenta giorni, gli indennizzi per gli espropri, le bollette della luce, del riscaldamento e del telefono e tutto ciò che che ha a che fare con il "regolare funzionamento degli uffici".
Di seguito la nota completa del primo cittadino.
"Ricevo con preoccupazione la nota del Titolare ad interim dell’USRA, Avvocato Carlo Pirozzolo, con cui viene segnalata la restituzione della Banca D’Italia dei mandati di pagamento diversi dalle spese di personale".
"Al riguardo è opportuno chiarire che la nomina, concertata con la Presidenza del Consiglio, è in primis per le spese di personale, senza, tuttavia escludere le altre riconducibili all’ordinaria amministrazione. Sicuramente in queste ultime rientrano anche quelle che possono generare un danno erariale e maggiori costi per il bilancio dello Stato, si pensi agli interessi moratori che sono dovuti per fatture non pagate nei trenta giorni, agli indennizzi per gli espropri che, ove non corrisposti, generano ulteriori costi per l’occupazione, le fatture ENEL TELECOM, gli acquisti di toner ed altro per il regolare funzionamento degli Uffici".
"Bene, pertanto, ha fatto il titolare ad interim avv. Carlo Pirozzolo a segnalare la problematica, declinando ogni responsabilità qualora la Banca D’Italia insistesse nella restituzione dei mandati di pagamento aventi la natura anzidetta, con informativa, in via cautelativa anche alla Corte dei Conti".
"Sono fiducioso in un ravvedimento della Banca che, sicuramente, saprà comprendere i pagamenti riconducibili all’ordinaria amministrazione, senza limitare quest’ultimi alle sole spese di personale. Al riguardo, anche al fine di rimuovere possibili ricadute e responsabilità del Comune, ho informato dell’accaduto la Presidenza del Consiglio".