Nella inchiesta pubblicata ieri, sul destino del polo tecnologico di Barisciano, vi avevamo raccontato dei nostri dubbi sulla realizzazione di un progetto costato quasi 600mila euro. Soldi pubblici, naturalmente. Un sito che ha tutte le autorizzazioni in regola, che ha già la copertura finanziaria, che potrebbe riciclare e smaltire le macerie rendendole, così, una risorsa. Il sindaco di Barisciano, Francesco Di Paolo, si è detto sicuro che il polo si farà. Nessuno ha comunicato nulla, ci ha raccontato, né formalmente né informalmente. Quindi, i lavori vanno avanti. C'è solo da chiarire se sarà possibile ampliare l'area oggetto dell'intervento, come richiesto qualche tempo fa dall'allora soggetto attuatore Giuseppe Romano. Eppure, nell'accordo di programma firmato da Massimo Cialente e Corrado Clini nel gennaio di quest'anno, si parla chiaramente di una nuova piattaforma -del tutto simile a quella di Barisciano- che sarà progettata dal Comune dell'Aquila e attuata dall'Asm. Abbiamo incontrato il presidente della municipalizzata, Luigi Fabiani, per provare a capire cosa accadrà nelle prossime settimane.