Martedì, 24 Febbraio 2015 07:35

L'Aquila: giunta approva progetto per nuovo centro commerciale sulla s.s. 17

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"Approvazione del progetto planivolumetrico di coordinamento relativo alla realizzazione di un edificio con destinazione commerciale in località Sant'Antonio". Si intitola così la delibera di giunta comunale dell'Aquila approvata lo scorso 20 febbraio, a proposito dell'autorizzazione a costruire un centro commerciale nella zona tra Pile Alto e Sant'Antonio, a ovest del centro. Una scelta che, nelle prossime settimane, potrebbe far discutere.

Gli edifici a destinazione commerciale dovrebbero sorgere su via Salaria Antica Est, la strada principale di Pile, di fronte alla sede dell'Anas e a quella del Tar Abruzzo, nel luogo che per anni e fino a qualche mese fa era la rimessa degli autobus Arpa, in contiguità con un terreno [foto a sinistra, clicca per ingrandire] di proprietà privata. Sul quale, fino alla metà degli anni Novanta, c'era un supermercato, all'interno di un capannone abbandonato da tempo. Lo ricorderanno abitanti e frequentatori della zona: il Gental, che poi si trasformò in Superal. Quest'ultimo, non appena quest'ultima fu acquisito dal gruppo GS, si trasferì in via Vicentini, dove attualmente trova dimora il Carrefour.

centro commerciale pile 2La proposta è stata presentata al Comune dell'Aquila nello scorso luglio e porta la firma della società IDR Srl, con sede all'Aquila. Il progetto planivolumentrico prevede una superficiale territoriale totale di 10mila mq, una superficie utile di 2600 mq, una superficie coperta di circa 2mila mq e verde pubblico attrezzato di 2500 mq. Ci sarà spazio anche per uffici, mentre saranno demoliti i fabbricati utilizzati come rimesse per i bus Arpa. Poi ci sono i parcheggi: pubblici - cioè sottoposti a convenzione urbanistica tra Comune dell'Aquila e proponenti del progetto - per 2100 mq, pertinenziali per circa mille mq, e attività di vendita per circa 1600 mq. Le entrate principali sarebbero da via Salaria Antica Est e, soprattutto, dalla Statale 17.

E' importante sottolineare che, per la presenza di un capannone che gode già di una licenzia per la piccola distribuzione, la delibera di giunta non andrà al vaglio della commissione consiliare Ambiente e territorio, perché non necessita di cambio di destinazione d'uso e quindi non deve essere sottoposta al giudizio del consiglio comunale. Non è oggetto, insomma, di variante al piano regolatore, ma si pone in "coerenza con le norme tecniche di attuazione del vigente prg".

Dunque, dopo decenni di promesse e dietrofront, l'area commerciale di Pile potrebbe davvero concretizzarsi. La zona tra Pile e Sant'Antonio, infatti, è oggetto di contese e progetti su centri commerciali da decenni. Ad esempio, se ne parlò negli anni Novanta e Duemila, sul vasto terreno sul quale è stata costruita un'area Case dopo il sisma del 2009. Dopo il terremoto, invece, sarebbe dovuto nascere - era partito persino il cantiere - un supermercato Coop (poi realizzato a Scoppito) nei locali dell'ex forno San Giuliano, sull'altro lato della Statale 17. Sempre su via Salaria Antica, inoltre, fu avanzata la proposta poi abbandonata di un centro direzionale medico e poliambulatorio convenzionato, sull'accumulo di terra lasciata dalla Protezione Civile dopo gli scavi per la costruzione degli edifici Case. Mentre, proprio nelle ultime settimane, si è parlato anche di opere di urbanizzazione dell'importante area bianca sempre sulla Statale 17, di fronte la Caserma Pasquali, di proprietà dell'impresa edile aquilana Barattelli. Una zona molto "attenzionata" dalla politica e dai privati, insomma.

Un centro commerciale su via Salaria Antica contribuirebbe a congestionare la viabilità su una zona già difficile: oltre alle palazzine Case e a una scuola, sulla via sorge anche la sede dell'Anas e soprattutto il Tar Abruzzo, che ospita da qualche anno anche uffici e assessorati della Regione Abruzzo. Viabilità che, secondo i progetti dell'impresa, verrebbe risolta concludendo il terzo lotto della strada che da viale Corrado IV confluisce verso il casello autostradale. Ma, considerando quanto tempo è stato impiegato per concludere i lavori dei primi due lotti, ci sarà da aspettare.

Ultima modifica il Martedì, 24 Febbraio 2015 18:29

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