"Invito gli amici alpini a tornare all'Aquila tra due o tre anni, quando sarà conclusa la ricostruzione del centro storico", con queste parole - e qualche malumore tra le file del pubblico - il sindaco del capoluogo abruzzese Massimo Cialente ha chiuso l'88esima Adunata nazionale degli alpini, dopo il tradizionale ammaina bandiera nell'area di Piazza D'Armi.
"Vi siamo davvero grati - ha dichiarato il primo cittadino riferendosi alle migliaia di alpini che da stamane hanno sfilato per le vie della città - subito dopo il terremoto ci avete fatto sentire meno disperati, oggi avete restituto alla città l'orgoglio di potercela fare. Credetemi: siete nel cuore di tutti e la gratitudine della città nei vostri confronti è enorme".
Cialente ha poi concluso il suo discorso finale sottolineando come la giornata di oggi abbia "segnato un pezzo importante della storia della città" e passando il testimone (foto in basso, Ciuffini) a Fabrizio Brignolo, sindaco di Asti, la città che ospiterà l'Adunata il prossimo anno.