"Ho sentito dichiarazioni folli che invitano le persone a non pagare. E' una sciocchezza, un atto di disinformazione. Non è cambiato nulla, si deve pagare".
All'indomani della conferenza stampa tenuta dagli assegnatari del progetto Case per illustrare l'esito del ricorso presentato contro il Comune per le bollette del periodo 2010-2014 - calcolate tenendo conto dei metri quadri degli appartamenti e non degli effettivi consumi individuali - il sindaco Massimo Cialente smonta la portata della sentenza e minimizza gli effetti che essa avrà sulle casse comunali.
"Non ci sarà nessun effetto Consulta" dice il primo cittadino a NewsTown a proposito del rischio che qualcuno aveva paventato e cioè che la sentenza del Tribunale sui "bollettoni" avrebbe potuto avere, sulle casse municipali, ricadute simili a quelle provocate, sulle casse dello Stato, dalla sentenza della Corte Costituzionale sulla mancata indicizzazione delle pensioni decisa dal governo Monti nel 2011.
"Francamente non ho capito il senso della conferenza stampa di ieri" contrattacca Cialente "Il Tar (ma si tratta del tribunale ordinario, ndr) ha semplicemente detto che, intanto, si devono pagare le bollette mandate come acconti e che poi si dovrà pagare il resto. Noi avevamo mandato le prime bollette secondo la lettura sottoforma di acconti in attesa di un calcolo definitivo. Il conto preciso verrà fatto, parecchi pagheranno di più, pochissimi di meno, perché nel calcolo degli acconti ci siamo tenuti molto bassi".
Chi ha ragione? Il sindaco o l'avvocato degli assegnatari che, ieri, in conferenza stampa, aveva detto: "Chi sta pagando le rate delle maxi bollette, può tranquillamente sospendere il pagamento"?
Secondo Cialente la sentenza "non cambia nulla, si deve pagare. Il Ttribunale ha detto semplicemente di pagare, fino al 2014, secondo i consumi individuali, cosa che noi sapevamo, e poi in base ai metri quadri, come dice la nuova legge. E' vero" ammette il sindaco "che arriveranno bollette pazze ma questo accadrà perché chi abita ai primi piani ha la sfortuna, per come sono fatte le palazzine, di pagare il 44% dei consumi di tutta la piastra".
"Io" taglia corto Cialente "consiglio di pagare. Tra qualche giorno arriveranno le bollette calcolate secondo i nuovi dispositivi di legge, poi quelle vecchie calcolate sulla misurazione precisa dei consumi individuali".