"Guardiamo con grande preoccupazione ai dati che parlano di un vistoso calo delle immatricolazioni all'Università dell'Aquila soprattutto perché consideriamo l'ateneo strategico e centrale nel progetto politico di rinascita della città. Non possiamo permetterci che questo perda quota ma, al contrario, abbiamo bisogno che consolidi prestigio e autorevolezza e che si renda traino e parte integrante del sistema dell'Aquila che verrà".
A scriverlo, in una nota, è il segretario comunale del Partito democratico Stefano Albano.
"Passata la fase dell'emergenza e delle battaglie" scrive Albano "avviata la ricostruzione fisica e materiale, questo è il momento in cui la nostra città dovrebbe interrogarsi su come interpretare la ricostruzione sociale ed economica scegliendo le vocazioni sulle quali investire. Fra queste per il Pd aquilano l'ateneo è una delle principali".
"Un tema così importante va affrontato privilegiando il dialogo tra gli attori in campo, troppe volte in passato è stato commesso l'errore di non riuscire a individuare una strada da percorrere insieme e le azioni di istituzioni come ad esempio il Comune e l'Università non hanno seguito una visione condivisa. Il rischio è quello di mancare opportunità di sviluppo e di innovazione. Comune e Università devono parlarsi per decidere assieme, ascoltando la città, una direzione e percorrerla in maniera coerente".
"Vogliamo sottolineare che dal dicembre scorso grazie all'impegno del Pd aquilano e in particolare del capogruppo Stefano Palumbo si è costituito per la prima volta il tavolo di coordinamento interistituzionale in cui tutti gli attori (Comune, Università, Adsu, Regione) possono confrontarsi per affrontare i problemi in modo strategico e soprattutto coordinato, elemento che è mancato in passato".
"E' da questo diverso approccio" conclude Albano "che dobbiamo ripartire per fare in modo che "L'Aquila città universitaria" non sia solo un titolo o un'etichetta ma un programma di priorità e scelte concrete".