Lunedì, 01 Luglio 2013 13:17

L'appello ai giovani di Laura Boldrini: "non andate via, la sfida inizia ora"

di 

E' il giorno della visita della presidente della Camera, Laura Boldrini, a L'Aquila. In mattinata, l'incontro con le istituzioni e il saluto, nell'assise comunale, ad assessori e consiglieri. Poi, la visita del centro storico. Nel pomeriggio, la Presidente si è intrattenuta, in forma privata, con le donne del Centro antiviolenza, prima di ascoltare i sindacati e le parti sociali nell'appuntamento all'Auditorium del Parco. NewsTown ha seguito da vicino la prima visita di Laura Boldrini a L'Aquila da presidente della Camera.

Il pomeriggio nell'Auditorium del Parco: "La situazione della città è sottovalutata"

La presidente della Camera, Laura Boldrini, è arrivata all'ingresso dell'Auditorium di Renzo Piano verso le 15. Ha ascoltato, per prime e in privato, le donne del centro anitviolenza dell'Aquila

Poi, davanti ad una ristretta platea, hanno preso la parola il sindaco Massimo Cialente, il vicepresidente di Confindustria Guido Cantalini, il segretario della Cgil provinciale Umberto Trasatti, il presidente dell'Istituzione Sinfonica abruzzese Giorgio Paravani e la Rettrice dell'Università Paola Inverardi.

Quasi tutti gli interventi hanno sottolineato la particolare ingiustizia dell'articolo 35 del decreto legge 588, la cosiddetta 'legge comunitaria' che stabilisce "che le imprese alle quali, a seguito del sisma del 2009, era stata riconosciuta con legge dello Stato del 2011, la riduzione del 40 per cento del carico tributario e contributivo, dovranno versare per intero, seppure in 120 rate, il rimanente 60%" se non saranno in grado di dimostrare l'entità dei danni subiti.

Una "Europa matrigna" l'ha definita Cialente, le cui scelte su L'Aquila sono "difficile da comprendere" anche per Laura Boldrini. Per questo, la presidente della Camera ha preso l'impegno di facilitare "un'audizione di tutti i rappresentanti politici e dei settori sociali presso la commissione parlamentare competente".

Per Cialente "è impensabile stare nel patto di stabilità come richiede l'Europa" ed è indispensabile dare risposte nell'immediato: "se il meccanismo della Cassa depositi e prestiti non si può più utilizzare - ha incalzato il primo cittadino - allora c'è la strada di un grande mutuo con un pool di banche italiane".

Senza girarci intorno, Guido Cantalini di Confindustria ha chiesto alla Presidente lo stralcio dell'art 35: "le aziende, pagando le tasse con le agevolazioni al 40%, hanno solo applicato una legge dello Stato"

Per Umberto Trasatti "sono le realtà produttive locali che hanno subito una concorrenza sleale dalla imprese venute da fuori e non viceversa, come pensa l'Europa. Anche una commissione della Comunità Europea dovrebbe venire a visitare L'Aquila, per capire il contesto e se c'è stata davvero concorrenza sleale"

Per la neo rettrice Inverardi, dopo l'accordo di programma col quale si sono esentati gli studenti dal pagare le tasse, sono necessarie ora "altre forme di sostegno per sperimentare forme diverse di fare didattica e reclutamento, perché sia attrattivo per i giovani scegliere la nostra città per studiare". Ma prima di tutto "bisogna avere la certezza che in futuro si possa costruire, anche sperimentando tra soggetti diversi".

boldrina redIn conclusione, la presidente della Camera ha preso la parola: "la situazione di questa città è sottovalutata, ci sono state delle
mistificazioni.
A distanza di quattro anni mi ha colpito vederla spettrale. A chi come me ha lavorato in contesti di conflitto, non può che ricordare realtà dove eventi che vanno al di là delle volontà umane scacciano via le persone".

Quelle di Laura Boldrini sono sembrate parole di chi ha davvero compreso la situazione dell'Aquila. Si spera non restino vuote.

"Deve esserci futuro - ha concluso la Presidente - E' tassativo che le istituzioni diano risposte! Vi esorto però a continuare questo sforzo, come avete fatto fino ad oggi. Ho visto energia e convinzione e con questa volontà ce la faremo, e darete un messaggio fondamentale di riscatto a questo Paese".

In mattinata, l'incontro con le Istituzioni

L’impegno è portare la proposta del sindaco Massimo Cialente all’attenzione della Camera: un ordine del giorno che impegni il Governo a convincere l’Unione Europea che le spese per la ricostruzione a seguito di una calamità naturale non possono essere considerate debito pubblico.

La presidente della Camera Laura Boldrini, per la prima volta in visita a L’Aquila, lo ha promesso al primo cittadino nel corso di riunione privata, durata poco meno di mezz’ora, alla presenza del prefetto Francesco Alecci. Poi, il saluto agli assessori e ai consiglieri nella sala dell’assise comunale “simbolo della volontà di preservare le istituzioni”, ha sottolineato la presidente, che indossava un ciondolo raffigurante il rosone di Collemaggio, dono del Sindaco.  

Ha colpito l’assenza di quasi tutti i consiglieri di opposizione: c’erano solo Ettore Di Cesare, Raffaele Daniele e Daniele Ferella. E ha colpito, ancor di più, la mancata presenza dei sindaci del cratere.

La presidente Boldrini ha salutato la città e, in particolare, i giovani che ha invitato a non andarsene perchè “quando c’è da rimettere in piedi un territorio, ci sono molte più opportunità. In un momento così bisogna unire le forze, fare comunità”. Un appello che ha poi ripetuto a telecamere e microfoni nel corso di una breve visita del centro storico.  

 

 
Ultima modifica il Martedì, 02 Luglio 2013 00:24

Articoli correlati (da tag)

Chiudi