"Lo stanziamento deciso dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) nella seduta del 7 agosto di oltre 71 milioni per la ricostruzione dell'Abruzzo è solo l'ultimo intervento in ordine di tempo del Governo per garantire la piena ripresa delle zone colpite dal sisma del 2009".
Lo afferma il sottosegretario all'Economia, con delega alla ricostruzione, Paola De Micheli.
"Avevamo garantito agli amministratori locali – fa notare - che entro l'estate sarebbero arrivati i nuovi fondi e che sarebbe stata approntata anche la 'cassetta degli attrezzi' per procedere con maggiore velocità, trasparenza ed efficacia nella ricostruzione, e gli atti deliberati dal Cipe vanno esattamente in questa direzione".
"Il Comitato – afferma Paola De Micheli - ha infatti assegnato complessivamente 25 milioni 987mila euro per gli interventi di edilizia pubblica, di cui 19,75 milioni per un programma di messa in sicurezza e valorizzazione di beni culturali danneggiati, e altri 6 milioni e 237mila per l'edilizia scolastica. Sempre sul fronte della ricostruzione post-sisma per il periodo 2014-2016 sono stati destinati inoltre 29milioni e 818mila euro per la copertura delle spese del Comune de L'Aquila, mentre per gli altri Comuni del cratere e fuori cratere sono stati assegnati 15milioni e 329mila euro.
"Si tratta di somme" – precisa il sottosegretario – necessarie all'assistenza alla popolazione, all'affitto delle sedi comunali, alla manutenzione straordinaria degli alloggi del Progetto C.A.S.E. e M.A.P., agli interventi di manutenzione sui M.U.S.P. all'attività legata alle macerie e agli altri indennizzi".
Più nel dettaglio ecco il quadro di tutti gli interventi attuati dal Governo per la ricostruzione del sisma del 2009 dal novembre 2014. I numeri sono quelli forniti dal Mef tramite il sottosegretario De Micheli.
Con la Legge di Stabilità 2015 sono stati assunti una serie di provvedimenti per garantire la continuità del tessuto urbano e sociale dei territori colpiti dal sisma.
Assistenza tecnica - Il Cipe, sulla base delle esigenze effettive delle amministrazioni locali, può destinare una quota parte delle risorse anche al funzionamento dei servizi di natura tecnica e assistenza qualificata. Il Cipe ha già deliberato di assegnare un importo complessivo di 6milioni 896mila e 557,67 euro. Sono pervenute le richieste da parte delle Amministrazioni coinvolte e la Struttura di Missione sta provvedendo ad affidare ad un organismo terzo le valutazioni di tali esigenze che saranno successivamente portate al Cipe al massimo entro il mese di ottobre 2015;
Proroga contratti - Sono stati prorogati e rinnovati, per tutto il 2015, nel limite di spesa di 1,7 milioni di euro per il Comune di L'Aquila e 0,5 milioni di euro per i Comuni del Cratere, i contratti stipulati sulla base della normativa emergenziale;
Assegnazioni - Per assicurare l'equilibrio e la stabilità finanziaria del Comune di L'Aquila e degli altri Comuni del Cratere, sulla base di maggiori costi e delle minori entrate conseguite, sono state assegnate risorse nel limite di 17 milioni di euro per il Comune di L'Aquila, 2,5 milioni di euro per i Comuni del Cratere e 1,5 milioni di euro in favore della provincia di L'Aquila;
Tasi - Per i ristori della Tasi, a seguito dell'inagibilità degli edifici, a decorrere dall'anno 2015, è stato inserito un contributo, pari a 0,5 milioni di euro;
Fondo solidarietà comunale - Per l'anno 2015, per i Comuni colpiti dal sisma l'obiettivo di contenimento, di cui al Fondo di Solidarietà Comunale, è stato ridotto del 50 per cento rispetto a quanto dovuto per gli altri Comuni;
Macerie - Sono state previste misure per ultimare la rimozione e lo smaltimento delle macerie e il loro trasporto verso siti di recupero e smaltimento autorizzati;
Edilizia privata - Sono stati rifinanziate le risorse per la ricostruzione dell'edilizia privata nella misura complessiva di 5100 milioni di euro per il periodo 2015-2020. Tali ultime risorse sono state assegnate il 20 febbraio 2015 con la delibera del Cipe.
Le delibere Cipe del 22 e 23 febbraio hanno ripartito le risorse assegnate anche con la Stabilità per il 2015 in favore della ricostruzione post- sisma Abruzzo.
La delibera n. 22/2015 ha assegnato ulteriori risorse per la ricostruzione dell'edilizia privata, fino alla fine del 2015. Ne beneficiano il Comune di L'Aquila e gli altri Comuni, sia del cratere sismico abruzzese che fuori cratere, per un totale di 1.126.482.439,78 euro, così distribuiti:
- 802,544 milioni di euro per il Comune di L'Aquila;
- 192,192 milioni di euro per gli altri 56 Comuni del cratere;
- 131,745 milioni di euro per i Comuni fuori del cratere.
La delibera n. 23/2015 ha approvato l'utilizzo delle risorse stanziate con l'Ordinanza di Protezione Civile pari a 91,224 milioni di euro. Di queste risorse, 86,307 milioni di euro sono finalizzate alla copertura finanziaria di:
- interventi di ricostruzione/riparazione di immobili Ater nelle città di Chieti, Pescara, L'Aquila, Teramo e Lanciano, per un importo complessivo di euro 54.373.154,21;
- interventi di edilizia residenziale pubblica (ERP) nella Città di L'Aquila per un importo di euro 26.715.000;
- interventi di ripristino della funzionalità dell'Istituto Santa Maria degli Angeli di L'Aquila (euro 4.300.000) e per la realizzazione del Mercato provvisorio in Piazza D'Armi a L'Aquila (euro 56.734,04);
- fatture a favore del Consorzio universitario per l'ingegneria delle assicurazioni (CINEAS) e della Rete dei Laboratori Universitari di ingegneria sismica (ReLUIS), per un importo complessivo di euro 862.108,60.
Misure in favore degli enti locali
Il decreto-legge Enti locali, all'articolo 11, prevede misure che regolamentano la procedura per l'affidamento di lavori di riparazione e ricostruzione di edifici privati danneggiati dal sisma, al fine di rendere più trasparente e prevenire condotte a rilevanza penale e infiltrazioni malavitose, già in parte registrate sul territorio. In particolare:
- il comma 14, per esigenze connesse alla ricostruzione, assegna al Comune di L'Aquila, per l'anno 2015, un contributo straordinario di 8 milioni di euro (per esigenze di bilancio e per ulteriore ristoro Tasi), e un importo di 0,5 milioni di euro da destinare ai Comuni del Cratere. E' stata inoltre destinata una quota fissa, non superiore al 4 per cento degli stanziamenti per la ricostruzione privata, per finanziare interventi di adeguamento e sviluppo delle attività produttive.
In fase di conversione del decreto-legge, sempre all'art. 11 sono state previste ulteriori misure di trasparenza nell'affidamento dei contratti e per la tracciabilità delle risorse e predisposizione di programmi pluriennali degli interventi per la ricostruzione degli immobili pubblici danneggiati.
E' stato completamente azzerato il contributo al Fondo di Solidarietà Comunale (stabilito nella misura del 50 per cento dalla Legge di Stabilità per il 2015) portando un beneficio nelle casse comunali pari a 1.559.092 euro (la sola città di L'Aquila trae un beneficio di circa 600.000 euro).
Si estende quanto già previsto per il centro storico di L'Aquila agli altri centri storici colpiti dal sisma, al fine di evitare il rallentare il rientro della popolazione e favorire la valorizzazione urbanistica.
Infine, si prevede nella legge di Stabilità, per la città di L'Aquila la proroga o il rinnovo di rapporti di lavoro a tempo determinato anche per il 2016 e il 2017.