A proposito di un articolo di ieri pubblicato su questo giornale, dove vi abbiamo raccontato della conferenza stampa dell'assessore comunale al Turismo Lelio De Santis, quest'ultimo ha inviato alla redazione di NewsTown una precisazione, nella quale smentisce di aver detto che Jazz italiano per L'Aquila "non c'entra un c..." con la Perdonanza (in riferimento all'inserimento della maratona jazz nel cartellone dell'evento celestiniano).
Riportiamo di seguito il testo integrale della precisazione di De Santis, sottolineando tuttavia come la frase riportata nell'articolo sia stata effettivamente pronunciata dall'Assessore: "Io aggiungo qui, siccome qualcuno ha scritto, mettiamo dentro la Perdonanza... io, il mio punto di vista lo esprimo pubblicamente, non c'entra un c..., non c'entra un nulla. Non è che se una cosa che non va bene, io ci metto la pezza a colori con una che va bene: questa cosa non paga". L'audio è ascoltabile cliccando sul player in alto.
Nell'articolo, a firma di Roberto Ciuffini, non è stato scritto che l'assessore abbia pronunciato l'espressione "boccia la Perdonanza". Non sono state riportate dichiarazioni a riguardo. L'assessore, nel riportare i dati sul turismo estivo all'Aquila, ha citato diversi eventi omettendo la Perdonanza: il redattore ha ritenuto dunque di poter dedurre che si sia trattata di una bocciatura.
Siamo ovviamente a disposizione per eventuali controrepliche da parte dell'assessore De Santis.
La nota di Lelio De Santis
In relazione al resoconto giornalistico a firma di Roberto Ciuffini, mi preme precisare che le mie parole a riguardo della Perdonanza, sono state forzate e fraintese. In particolare non ho usato, e non è mio solito usare, espressioni come "non c'entra un c..." o "boccia la Perdonanza".
Non ho semplicemente riferito - non mi competeva - sui dati e le presenze delle Perdonanza, ma ho dichiarato che ha avuto un buon afflusso e che - come sostenuto anche da Stefano Filauro - avrebbe bisogno di più risorse per una migliore promozione.
Questo dovevo per amore di verità.