Quella che all'Aquila storicamente era la festa "dell'Unità", poi diventata Festa democratica, quest'anno prenderà il nome di "Progetto L'Aquila", il laboratorio presentato nel luglio scorso dal Partito Democratico cittadino, in vista delle elezioni comunali del 2017 e in contrapposizione all'asse Cialente-Lolli-Pezzopane [leggi l'articolo].
La festa "Progetto L'Aquila" è in programma da mercoledì 16 a sabato 19 settembre al Parco del Castello. "I dibattiti programmati in ciascuna delle quattro giornate - si legge nella nota del Partito Democratico - chiariranno i contorni, i contenuti e gli interlocutori del percorso da mettere in campo e da condividere con la città per il rilancio, in un'ottica che guarda necessariamente al lungo termine, oltre le elezioni del 2017".
"Con la Festa dell'Unità Progetto L'Aquila fa il suo primo, operativo passo", spiega il segretario del Pd cittadino, Stefano Albano. "Dopo la presentazione del luglio scorso, mettiamo in campo il progetto che avevamo annunciato, fatto di tappe e incontri scanditi nel corso dell'anno e mezzo che ci separa dalle elezioni comunali. Pensiamo che l'idea di città che vogliamo vada costruita assieme alle diverse esperienze che popolano L'Aquila, non in pochi dentro una stanza".
Il primo dibattito (16 settembre), presso l'Auditorium del Parco, "Progetta L'Aquila", sarà un'assemblea che metterà a confronto volti e voci della città, a evidenziare la portata e la valenza collettiva del percorso oltre che la possibilità, da considerare un valore, di ricevere contribuiti da esperienze (individuali o dell'associazionismo, come il volontariato, il mondo del lavoro, l'università e la ricerca) e personalità che sono rimasti in questi anni fuori dal circuito della politica tradizionale e del centrosinistra in particolare. Gli ospiti saranno circa venti ed "esprimeranno le loro idee e le loro posizioni attraverso un format di confronto innovativo".
Nella seconda giornata verrà affrontato il tema dei migranti, dell'accoglienza nei confronti dei rifugiati e delle politiche dei flussi migratori. Esperienze concrete a confronto, da Lampedusa sino all'Aquila, e una riflessione più ampia non solo sui rifugiati ma anche sui migranti "economici" come ricchezza e non come problema.
Il 18 settembre sarà la volta del dibattito sulla cultura, considerando in tutta la sua ampiezza la strategicità di un settore per la crescita dell'economia della città oltre che per il suo sviluppo. Nel corso di questo dibattito verrà presentato anche il progetto di legge di istituzione dell'Abruzzo Film Commission, frutto di un lavoro del Pd dell'Aquila e del consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, che interverrà assieme al segretario del Pd Stefano Albano, al presidente della Cineteca nazionale Gabriele Antinolfi, al direttore artistico del Tsa Alessandro D'Alatri e ai rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni culturali abruzzesi. Nel quarto incontro si parlerà di ricostruzione economica, con speciale attenzione alla partita dei fondi del cosiddetto quattro per cento per le attività economiche del cratere.
Il capogruppo del Pd in Consiglio comunale Stefano Palumbo considera la Festa dell'Unità oltre che un momento importante di definizione di "Progetto L'Aquila" anche "un'occasione per le forze del centrosinistra di allargare il confronto che è in corso in questi giorni nell'ambito dell'Assise comunale. Rimaniamo convinti che il centrosinistra nel suo assetto più ampio e compiuto sia una struttura di alleanza da mantenere anche alle elezioni del 2017, e continuiamo a lavorare perché questo obiettivo si raggiunga. E' una parte integrante e centrale di Progetto L'Aquila e lo abbiamo detto da subito, ben prima che il dibattito politico contingente si concentrasse sulla questione delle alleanze. Spetta al Pd fare da traino perché le sensibilità e le posizioni si incontrino". Albano sottolinea che "la scelta di non seguire la tradizione invitando big nazionali del partito è stata fatta proprio per concentrarci sulle questioni della città".
Oltre ai dibattiti, come di consueto, ci sarà spazio anche per musica e cultura: tra presentazione di libri e pubblicazioni, stand delle associazioni cittadine (oltre a quelli gastronomici), i concerti di gruppi e cantautori aquilani, sul palco centrale i concerti principali saranno nell'ordine dal 16 al 19 settembre: Area765, evoluzione dei Ratti della Sabina, gruppo folk rock più volte presente all'Aquila (l'ultima volta qualche mese fa nel SoNoize fest); Nobraino, band di punta dell'indie italiano, presente alla Perdonanza dello scorso anno; Levante, cantautrice che dopo il successo del primo album con il tormentone Alfonso presenterà il suo secondo lavoro uscito nel maggio scorso; Nada, un pezzo di storia della musica italiana che ripercorrerà il suo viaggio artistico dagli esordi e dai suoi grandi successi sino agli ultimi album più "sperimentali".