Domenica, 08 Novembre 2015 21:02

La crisi del centrosinistra: Cialente tende la mano all'Italia dei Valori

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"Non ho alcun problema con l'IDV, forza che ritengo sia e voglia restare nel centrosinistra. Vi è stato un problema grave con l'assessore De Santis, che ha incrinato definitivamente il suo rapporto con Sindaco, Giunta e maggioranza. Aspetto quindi che l'IDV ed i suoi due consiglieri, se lo vorranno, mi indichino il nome di un nuovo assessore loro espressione".

Il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, tenta un 'mezzo' passo indietro per ricurire lo strappo con l'Italia dei Valori, seguito all'allontamento improvviso dell'Assessore Lelio De Santis. L'Italia dei Valori, infatti, ha reagito con fermezza alla decisione del primo cittadino. Almeno in un primo momento. "Che il sindaco Cialente chiami alla responsabilità i consiglieri comunali dell’Idv dell’Aquila per sostenerlo, dopo che egli stesso ha pubblicamente dichiarato, con un atto di sfiducia nei confronti del nostro assessore nonché segretario regionale del partito, che Idv non fa più parte della maggioranza, rasenta i limiti del bizzarro", ha sottolineato in una nota il responsabile nazionale dell'organizzazione del partito, Luciano Pisanello, già commissario dell'Abruzzo. "Poteva pensarci prima, il Sindaco, poteva ascoltare le richieste e le denunce fatte dall’Idv in merito alle questioni comunali. Il suo appello all "nostra" responsabilità, lo rispedisco al mittente. Ora si assuma lui la responsabilità, dinanzi ai cittadini".

In effetti, il primo cittadino, comunicando la decisione di ritirare le deleghe all'assessore De Santis, alla stampa e non al diretto interessato, aveva parlato di rottura con l'Italia dei Valori, oltre che con l'assessore. "Alla luce della conferenza stampa tenuta ieri dall'Italia dei Valori - leggiamo infatti dalla nota del primo cittadino - che fa seguito ad altre esternazioni dell'ex assessore De Santis, ritengo venuto meno il rapporto di fiducia, lealtà e comprensione sua e dell'Italia dei Valori, nei confronti della mia persona, degli altri assessori e dei dirigenti che con abnegazione prestano il loro servizio, fra le mille difficoltà (legate anche ai ritardi nell'approvazione dei bilanci registrati in questi anni) che attanagliano la nostra azione amministrativa".

Ora il tentativo di fare un passo indietro, 'allungando' una mano all'Italia dei Valori e, in particolare, ai consiglieri comunali che rappresentano il partito in seno all'assise, Adriano Durante e Giuliano Di Nicola. Sfidati prima, "se c'è qualcuno che vuol far cadere la giunta, potrà farlo serenamente dinanzi a tutti i cittadini", coccolati poi, "non ho alcun problema con l'IDV, forza che ritengo sia e voglia restare nel centrosinistra. Aspetto quindi che i suoi due consiglieri, se lo vorranno, mi indichino il nome di un nuovo assessore loro espressione".

Durante e, soprattutto, Di Nicola, in questi anni, hanno sempre sostenuto il sindaco Cialente, anche nei momenti più difficili, e con grande vigore, nelle accese discussioni in seno al Consiglio comunale. Difficile immaginare vogliano lasciare la maggioranza e, così, far cadere la Giunta. Lo strappo di Cialente però, per i modi in cui si è consumato, è davvero difficile da ricucire, anche perché Lelio De Santis non è un semplice uomo dell'IDV, è il segretario regionale del partito e spetterebbe a lui, in realtà, indicare al suo 'carnefice' il nome di un possibile successore.

Cosa accadrà? A quanto si apprende da voci 'vicine' al partito, una decisione verrà presa nel pomeriggio di domani, martedì 10 novembre: l'intenzione, comunque, è di non lasciare la maggioranza, e anzi di 'riprendersi' l'assessorato venuto meno con la 'cacciata' di De Santis. Per salvare la faccia, l'IDV proporrà a Cialente il reintegro in Giunta dell'oramai ex assessore. Innanzi ad un diniego più che prevedibile però, prevarrà la 'ragion di Stato' e l'Italia dei Valori avanzerà un altro nome. Probabilmente, proprio quello di Giuliano Di Nicola

Potrebbe chiudersi così, insomma, l'ennesima 'crisi' in seno alla maggioranza di centrosinistra con Massimo Cialente che, di nuovo, ha vinto la sua partita a poker. Togliendo di mezzo Lelio De Santis, assessore che, con il passare del tempo, diventava sempre più scomodo per la Giunta, tenendo insieme la sua maggioranza e gravando il vice sindaco 'ribelle', Nicola Trifuoggi, della pesante delega al bilancio con, all'orizzonte, l'attesa variazione milionaria. 

 

Partito Democratico, Albano e Palumbo: "Possibile chiarimento con gruppo consiliare Idv"

"Alla luce dello sviluppo delle vicende il Partito Democratico non può che fare appello al senso di responsabilità e alla necessità assoluta di coesione della maggioranza che governa la città in una fase così delicata".

Si legge in una nota firmata da Stefano Albano, segretario cittadino, e Stefano Palumbo, capogruppo in Consiglio del Partito Democratico. "La conferenza stampa dell'Italia dei Valori nelle modalità in cui si è sviluppata è apparsa agli occhi di tutti come un attacco frontale all'operato dell'amministrazione, un'iniziativa di cui la direzione politica dell'IdV non può non assumersi le responsabilità. Appare quantomeno contraddittorio attaccare alle fondamenta il lavoro di una Giunta di cui si fa parte con un ruolo così centrale e apicale. Delle scelte politiche e amministrative portano le responsabilità tutti i componenti della squadra che le compie, e se critiche e suggerimenti dovevano essere fatti, di luoghi deputati ce ne erano in abbondanza, così come possibilità di ascolto e di eventuale aggiustamento. Questa considerazione acquista ancora più valore se si tiene conto del fatto che i settori sotto accusa sono quelli che più soffrono della ritardata presentazione del bilancio (diretta competenza di De Santis), fatto che al Comune dell'Aquila si verifica ormai da anni".

Sul conseguente ritiro delle deleghe all'assessore De Santis, Albano e Palumbo si limitano a prendere atto delle dichiarazioni del Sindaco secondo cui è venuto meno il rapporto di fiducia, condizione imprescindibile per la sua permanenza in Giunta. "Tuttavia, intendiamo mettere in campo un'opportunità di chiarimento e di approfondimento con il gruppo consiliare dell'Italia dei Valori. Un superamento delle difficoltà è possibile, specialmente se si tiene conto (e non si può che farlo) del prezioso lavoro e delle continue dimostrazioni di lealtà e collaborazione avute, in questi anni, dal gruppo consiliare dell'Italia dei Valori. Un lavoro e una lealtà che il sindaco ha ben presenti: basti notare che il ritiro delle deleghe a Lelio De Santis non è stato accompagnato da analoga misura nei confronti di Giuliano Di Nicola, titolare della delega consiliare alla Protezione civile, né è stata messa in discussione dalla maggioranza la presidenza della terza commissione in capo al consigliere Adriano Durante".

"Un chiarimento che come partito Democratico - conclude la nota - riteniamo necessario non solo in chiave amministrativa ma anche nella prospettiva politica che abbiamo tracciato lanciando Progetto L'Aquila e in cui il rapporto con l'IdV e con gli altri partiti della coalizione di centrosinistra costituisce un tassello importante".

 

Ultima modifica il Lunedì, 09 Novembre 2015 17:51

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