Nei campionati nazionali di rugby perdono tutte le abruzzesi. In Serie A la Gran Sasso esce sconfitta dal campo del Pro Recco, mentre il Paganica perde in casa ma conquista due punti. Bonus difensivo anche per l'Avezzano che cede al "Gladioli". Turno di riposo per la Serie C e per le Belve Neroverdi in Serie A femminile, che hanno effettuato una partita di allenamento con le ragazze di Teramo e Sambuceto.
Serie A (pool promozione 1). Esce sconfitta la Gran Sasso in terra ligure. All'Androne di Recco (Genova) vincono i padroni di casa 41-12 (5-0), consolidando il primo posto in classifica e confermando di essere tra le squadre favorite per la finale play off, che sancirà la nuova compagine dell'Eccellenza.
Inizia malissimo la Gran Sasso, che prende tre mete (di cui una trasformata) nei primi sei minuti: saranno anche gli unici punti di tutto il primo tempo. A segno anche il flanker Davide Ciotoli, nazionale under 20 e per i primi mesi della stagione in forza all'Aquila Rugby Club, in Eccellenza. Nei primi minuti dell'incontro da segnalare anche tre cartellini gialli (Cacciagrano e Corbetta per il Recco, Paolucci per la Gran Sasso).
Nel secondo tempo ancora avvio favorevole al Recco con una meta di Corbetta dopo due minuti, ma sul 24-0 si sveglia la Gran Sasso, che reagisce con la giovane tre quarti Giacomo Anibaldi. Ancora Ciotoli porta i suoi sul 34-5, mentre una meta di mischia (Domenico Guerriero), con trasformazione di Riccardo Lorenzetti, accorcia le distanze.
Negli ultimi otto minuti i padroni di casa si allargano con una meta (e trasformazione) di Bastiel Agniel e un piazzato all'ottantesimo, sempre dell'apertura francese. In classifica la Gran Sasso rimane ultima a 6 punti.
Campo "Carlo Androne" di Recco (Genova), 3 aprile 2016
TOSSINI PRO RECCO RUGBY-GRAN SASSO RUGBY 41-12 (17-0)
Marcatori: pt: 1' meta Ciotoli tr Agniel 7-0, 3' meta Bisso 12-0, 6' meta Cinquemani 17-0.
St: 2' meta Corbetta tr Agniel 24-0, 7' meta Anibaldi 24-5, 11' meta Ciotoli tr Agniel 31-5, 16' meta Guerriero tr Lorenzetti 31-12, 32' meta Agniel tr Agniel 38-12, 40' cp Agniel 41-12.
RECCO: Gaggero, Neri, Bisso, Torchia (30' st Quintieri), Cinquemani, Agniel (c), Villagra (27' st Di Tota), Cacciagrano (26' pt Nese), Regestro, Ciotoli (33' st Canoppia), Metaliaj (30' st Mina), Mastrolorenzo (36' st Gerli), Corbetta (3' st Massone), Noto, Bedocchi (30' st Barisone). Allenatori: Villagra-Galli.
GRAN SASSO: Caiazzo, Anibaldi (21' st Servadio), Guardiano, Giampietri (c), Caione, Lorenzetti, Brandizzi, Pattuglia (27' st Parisse), Santavenere, Di Febo, Cecchetti (35' st De Santis), Di Cesare (12' st Suarez), Guerriero, Iezzi (33' st Marcoleoni), Paolucci (21' st Mandolini). Allenatore: Iannucci/Vaggi
Arbitro: Palladino
Cartellini gialli: 16' pt Cacciagrano (R), 19' pt Corbetta (R) e Paolucci (GS).
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Serie B. Sconfitta a testa alta per un Paganica generoso e caparbio che, opposto alla vice capolista Benevento sul terreno amico dell'Enrico Iovenitti, offre la migliore prestazione della Poule Promozione e, pur uscendo battuto 35-31, a tratti mette alle corde i sanniti conquistando due meritati punti classifica.
La prima meta è del Paganica dopo pochi minuti, ad opera di Ginofernando Giordani. Stefano Rotellini trasforma e si va sul 7-0. Il Benevento reagisce subito e pareggia con una meta di Valente, trasformata da Fragnito, mentre tre minuti più tardi opera il sorpasso con una bella azione finalizzata da Casillo, con seconda trasformazione di Fragnito. Un piazzato di Rotellini accorcia le distanze ma il Benevento alla mezz'ora si porta oltre il break, con una meta frutto di una maul pregevole. Il primo tempo si conclude 21-10.
La ripresa inizia con una meta del Paganica dopo soli 40 secondi: Colaiuda sfrutta un buco della difesa sannita e guadagna campo, la palla va a Chiaravalle e poi ad Andreucci che schiaccia in meta. E' il Benevento a rispondere al continuo botta e risposta, approfittando della superiorità numerica (giallo al pilone Marco Pezzopane), con la meta del bonus offensivo. Sul 28-17 i rossoneri non demordono e risponde con Colaiuda (Rotellini trasforma) e si riporta per l'ennesima volta sotto il break.
Nuova superiorità numerica del Benevento (giallo a Jacopo Cinque) e nuova meta, frutto del lavoro in mischia chiusa. Fragnito trasforma per il 35-24. Nel finale si registra la quarta meta per il Paganica, che vale due punti (bonus offensivo e difensivo), schiacciata oltre i pali dal giovanissimo (classe 1998) Marini.
Nel girone retrocessione continuano i miglioramenti dell'Avezzano del presidente Alessandro Seritti. I marsicani vengono sconfitti al "Gladioli" dai cadetti della Capitolina, in testa al girone, per 22 a 24, ma prendono un punto.
"Nonostante la superiorità in mischia nel corso di tutta la partita, non siamo riusciti a vincere - ha commentato l'allenatore Luca Terrenzio - Abbiamo dimostrato, come sempre, di avere un'ottima grinta quando siamo in svantaggio; dobbiamo giocare sempre così e per farlo sono necessari tutti, a partire dai giovani". Ed è proprio grazie alla grinta di Federico Iucci e Gianluigi Cherubini, provenienti entrambi dall'under 18, che oggi i gialloneri, guidati dal duo Santucci-Terrenzio, hanno dimostrato di essere in grado di poter mettere in difficolta la squadra romana.
Dopo le prime due vittorie stagionali, il bonus fa salire i gialloneri a quota 9 in classifica. La salvezza è vicina.