Oggi si concluderà la prima fase della preparazione curata dai tecnici della Asd Jujitsu Academy per gli atleti della Gran Sasso Rugby che, per tutto il mese di giugno, hanno avuto la possibilità di provare, presso la palestra Attiva dell'Aquila, le tecniche di judo appositamente presentate per loro.
Sotto la guida del presidente Mosè Lamolinara, cintura nera terzo Dan di judo, e del direttore tecnico Giampaolo Petrollini, cintura nera secondo Dan, gli atleti della Gran Sasso Rugby sono saliti sul tatami per esercitarsi nel combattimento corpo a corpo, con l'esecuzione di tecniche di judo propedeutiche alle partite di rugby.
La società Gran Sasso Rugby, che la prossima stagione parteciperà per il quarto anno consecutivo alla seconda serie nazionale (Serie A), ha ritenuto di poter aumentare ulteriormente le potenzialità dei propri atleti con l'esercizio del judo per potenziare le capacità nelle situazioni di ingaggio e di scontro fisico particolarmente duro con gli avversari.
"Notevole entusiasmo è stato mostrato dagli atleti che hanno unito l'impegno agonistico al divertimento del combattimento ed hanno potuto apprezzare la professionalità dei due tecnici aquilani nel judo - si legge in una nota della Jujitsu Academy - il judo è uno sport che si avvicina al rugby, anche sul piano del coraggio e dei valori, molte affermate società straniere di rugby effettuano allenamenti specifici di judo per i loro atleti".