La scritta sulle t-shirt era già apparsa nel novembre 2014 [leggi l'articolo], quando la Corte di Appello dell'Aquila ribaltò la sentenza di primo grado, assolvendo perché "Il fatto non sussiste" la Commissione Grandi Rischi, in occasione dell'omonimo processo per la famosa riunione del 30 marzo 2009, una settimana prima del terremoto nel capoluogo abruzzese.
Parliamo dell'Aquila Rugby Club, compagine di Serie A che oggi è scesa in campo al "Fattori" con la t-shirt "Il fatto non sussiste: 6 aprile 2009". La singolare forma di protesta arriva all'indomani dell'assoluzione per l'ex capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, accusato di omicidio colposo nel processo "Grandi Rischi bis".
In questo caso, a differenza dell'Appello del primo processo, il fatto sussiste, secondo la sentenza del giudice Giuseppe Grieco, ma Bertolaso non lo avrebbe commesso.
Ad ogni modo il club neroverde ha voluto "in ricordo di Ciccio Sebastiani (pilone neroverde morto la notte del sisma, ndr) e di tutte le vittime del terremoto, ed in seguito alla sentenza", come ha sottolineato la società in un comunicato.
Per la cronaca, le magliette addosso ai rugbysti neroverdi sono state applaudite dal pubblico dello stadio aquilano, e la squadra ha poi vinto 36-12 contro la Capitolina.