E' una partita attesissima, tra le più attese degli ultimi anni, quella che vedrà domenica 16 ottobre in campo al "Fattori" dell'Aquila L'Aquila Rugby Club e Gran Sasso Rugby, valevole per il terzo turno della fase territoriale (girone 4) di Serie A.
Il fischio di inizio, fissato per le ore 15:30, darà il via alla prima sfida nella storia tra le due compagini, che finora si sono incontrate solo in partite amichevoli. Una partita carica di significati. Il club neroverde, nato tre anni fa dal fallimento dell'Aquila Rugby 1936, è retrocesso nella scorsa primavera dall'Eccellenza, la massima serie italiana di rugby. Di contro la Gran Sasso Rugby, società nata nel comprensorio aquilano quindici anni fa, è alla sua quarta stagione in A.
Numerosissimi gli ex tra le due compagini, a cominciare dal presidente dell'Aquila Mauro Zaffiri, per anni dirigente della Gran Sasso. E poi i tecnici: l'allenatore dei neroverdi Pierpaolo Rotilio ha guidato per sei stagioni i grigiorossi di Villa Sant'Angelo (L'Aquila), i tecnici della mischia grigiorossa Edoardo Vaggi e Stefano Ciancarella hanno vestito la maglia dell'Aquila, mentre l'head coach Francesco Iannucci, è stato video-analyst nell'ultimo anno di vita dell'Aquila Rugby 1936. Anche in campo, naturalmente, saranno diversi i giocatori che hanno vestito le casacche, oggi avversarie, in passato.
Per l'occasione L'Aquila ha lanciato la "Giornata neroverde", che come di consueto vedrà l'accesso allo stadio a pagamento anche per gli abbonati. Per la "Giornata neroverde" il biglietto per il settore Tribuna avrà un costo di 10 € – ridotto a 5 € per tutti gli abbonati della stagione in corso, per gli over 65, per le donne e per gli associati ai Cral cittadini, presentando la tessera – mentre l'ingresso al settore Distinti del "Fattori" sarà di 5 €, con ingresso gratuito per ragazzi e ragazze fino a 18 anni. I biglietti sono disponibili sul circuito liveticket.it o direttamente domenica, al botteghino dello stadio, a partire dalle ore 14. Al termine degli ottanta minuti il terzo tempo, che per l'occasione si terrà sulle tribune.
Le due squadre provengono entrambe da convincenti vittorie nell'ultima di campionato [leggi l'articolo]: L'Aquila ha espugnato Pesaro nella prima trasferta di stagione, con un sonoro 57-10; mentre la Gran Sasso ha riscattato la sconfitta a Roma dell'esordio battendo nettamente il Benevento 24-9, tra le mura amiche del comunale di Villa Sant'Angelo. Insomma, sarà una sfida estremamente interessante anche e soprattutto dal punto di vista agonistico.
"Nessuna attesa speciale per me - afferma a old.news-town.it Pierpaolo Rotilio - è una partita che vale cinque punti, come le altre. Cambieremo poco rispetto alle prime due gare, stiamo uscendo man mano con la nostra qualità e cercheremo di fare il nostro gioco. C'è tanto entusiasmo, e sono contento se la partita sarà un'occasione per vedere tanta gente allo stadio".
Quasi identiche le parole di Francesco Iannucci: "Questo incontro vale gli stessi punti degli altri - sottolinea ai nostri microfoni - abbiamo voglia di fare bene, è una partita inserita in un percorso di crescita. Abbiamo rispetto per tecnici, squadra e ambiente avversari, ma faremo la nostra partita. Dopo il Benevento abbiamo avuto buone indicazioni anche per quanto riguarda la difesa, ma dobbiamo migliorare ancora molto".
A prescindere dalle dichiarazioni dei tecnici, quella di domenica non sarà una partita come le altre per tanti appassionati della palla ovale in città. Compreso per chi scrive, che intrattiene da due stagioni una collaborazione amicale con L'Aquila Rugby Club, dopo tre stagioni passate alla Gran Sasso. Ad ogni modo, che domenica al "Fattori" vinca il migliore, a prescindere dalle questioni di cuore.