Condizioni di disparità sulle convenzioni per gli impianti sportivi delle frazioni dell'Aquila, stipulate dall'amministrazione comunale con le associazioni sportive che gestiscono e usufruiscono delle strutture.
E' questa l'accusa dell'asd Monticchio '88, che assieme alle società di calcio delle frazioni di Pianola e San Gregorio gestisce i rispettivi impianti sportivi, centri di socialità e crescita collettiva fondamentali per le comunità periferiche del capoluogo abruzzese.
Andiamo con ordine. Dopo aver approvato lo schema di gestione [leggi l'articolo], l'assessorato comunale allo Sport guidato da Emanuela Iorio ha indetto bandi di gara per la gestione degli impianti sportivi di Monticchio, San Gregorio e Pianola, non senza polemiche [leggi l'articolo]. La stessa Iorio aveva sottolineato, prima dell'apertura dei bandi, che il Comune non avrebbe potuto sostenere la gestione delle strutture, "a causa della onerosità dei costi e della carenza di personale da potervi dedicare". Non ci sono soldi, insomma.
Pertanto, le associazioni sportive hanno risposto ad un bando che prevede una gestione decennale a 2.400 euro di affitto all'anno. Qui nasce il problema: il Monticchio '88 ha firmato la convenzione, mentre il Pianola Calcio no, giustificando la sua scelta con il fatto che, essendo una piccola società di nuova costituzione, non avrebbe potuto sostenere il pagamento dei canoni.
La questione ha mandato su tutte le furie gli associati del Monticchio '88, che accusano attraverso una lunga e dura nota (in basso) l'amministrazione comunale di trattare i cittadini con disparità, e pretendono che sia rimodulata la convenzione parificando le condizioni di Monticchio e Pianola.
Per entrambi gli impianti, inoltre, le società che li hanno gestito negli anni scorsi hanno provveduto di tasca propria alla sistemazione e al miglioramento, generando crediti nei confronti del Comune. Per quanto riguarda Monticchio, l'amministrazione sta "scalcolando" questi crediti, ma non può fare lo stesso per Pianola, in quanto la vecchia società - quella che ha investito sull'impianto - non esiste più, e quella nuova non può formalmente vantare crediti.
Questo è anche il ragionamento che sostiene Emanuela Iorio, per giustificare la scelta di non far pagare per l'impianto al Pianola, al contrario di quello in gestione al Monticchio: "Monticchio '88 sta andando a rendicontazione per lavori già eseguiti, mentre per Pianola abbiamo dovuto ripubblicare la manifestazione di interesse, perché la prima gara non aveva sortito effetti, non avendo la società firmato la convenzione per la gestione dell'impianto", afferma l'assessora a old.news-town.it.
"Di fatto gli effetti sono identici per i due impianti - contrattacca Iorio - perché il canone non viene corrisposto, a compensazione dei lavori che il Monticchio '88 ha lodevolmente realizzato negli anni scorsi. Questo attacco mi sembra una mera strumentalizzazione politica".
"Cronistoria di una presa in giro"
Scadute le convenzioni per la gestione dei campi sportivi di Monticchio, Pianola e San Gregorio il Comune dell'Aquila si appresta a rinnovarle. Nel mese di dicembre 2015 l'ente, proprietario dei predetti impianti sportivi, pubblica una manifestazione di interesse per affidare la gestione delle strutture stabilendo che il presunto gestore versi un affitto all'amministrazione comunale.
I presidenti delle società sportive di Pianola e Monticchio chiedono ed ottengono una serie di incontri con l'assessora allo Sport dell'Aquila, nel corso dei quali fanno presente che le società sportive hanno molta difficoltà a reperire le risorse finanziarie per far fronte al canone di affitto previsto dall'amministrazione comunale, rimarcando più volte il fatto che le strutture sportive sono nate nelle due frazioni grazie al lavoro ed ai fondi messi in campo dalle società stesse e che sono state fino ad oggi "tenute in vita" grazie al loro impegno quotidiano senza contare su nessun aiuto da parte dell'amministrazione comunale.
L'assessora allo sport, in tutti gli incontri avuti, è sempre rimasta ferma sulle sue posizioni, ribadendo più volte che il comune dell'Aquila non poteva assolutamente affidare in gestione una propria struttura senza percepire un compenso. Si fa notare all'assessora che si tratta di piccoli impianti sportivi che non presentano alcun interesse economico se non quello del'’utilizzo da parte della popolazione locale e che sicuramente rimarrebbero abbandonati senza l'impegno delle società locali. Niente da fare: la risposta è sempre la stessa.
La società sportiva Asd Monticchio '88 chiede ed ottiene un incontro con il sindaco dell'Aquila il quale ribatte alle nostre richieste con le stesse identiche argomentazioni dell'assessora allo sport.
Per farla breve, alla manifestazione di interesse rispondono la società sportiva di Monticchio per il campo di Monticchio, quella di Pianola per il campo di Pianola e quella di San Gregorio per il campo di San Gregorio. Il presidente dell'Asd Monticchio '88 firma la convenzione per la gestione decennale del campo che prevede la corresponsione di un affitto annuale pari a 2.400 euro. La società di Pianola, di fatto, non firma la convenzione adducendo come motivazione l'impossibilità di riuscire a far fronte alle spese di gestione... e l'amministrazione comunale che fa? Prepara una nuova convenzione alla società di Pianola che prevede la gestione decennale del campo con la corresponsione di un canone di affitto annuale pari a zero euro. Ma non ci era stato ribadito più volte dall'assessore allo sport e dal sindaco dell'Aquila che non si poteva fare?
Ma i cittadini di Monticchio forse sono cittadini di serie B? Forse pagano meno tasse di quelli di Pianola? Forse partecipano alla vita pubblica meno di quelli di Pianola? Non lo sappiamo ed a questo punto, vista la beffa, non ci interessa nemmeno saperlo. E non ci venga a dire, l'amministrazione comunale, che aveva intenzione di farci scontare i soldi spesi dopo il terremoto ancora una volta di tasca nostra (circa ventimila euro) per ripristinare gli spogliatoi, abbonandoci l'affitto per qualche anno.
Noi lo abbiamo fatto volentieri, consapevoli che il bene pubblico va tenuto da conto dai cittadini, cosa che forse le amministrazioni pubbliche spesso dimenticano. Se avessero voluto fare bella figura, avrebbero dovuto restituirci (magari sotto forma di contributo), parte di quella cifra e noi l'avremmo spesa per portare avanti le nostre attività sportive e sociali.
A questo punto, il consiglio direttivo dell'Asd Monticchio '88 provvederà a mettere al corrente tutta la popolazione della frazione di quanto accaduto e si riunirà per decidere sull'eventualità di riconsegnare le chiavi della struttura all'amministrazione comunale e di rinunciare alla gestione dell'impianto, riservandosi di intraprendere iniziative di protesta contro le istituzioni locali. Siamo cittadini che pagano le tasse come tutti gli altri ed in questo caso che si impegnano per il mantenimento della "cosa pubblica" forse più di qualche altro e non ci piace essere presi in giro da nessuno.
Chiediamo, pertanto, che l'amministrazione comunale ci dia al più presto delle spiegazioni in merito a quanto accaduto e provveda (se vuole comportarsi in maniera equa con i suoi cittadini) a preparare una nuova convenzione per la gestione del campo sportivo di Monticchio perfettamente identica a quella di Pianola.