Un altro importante appuntamento sarà protagonista di Strade 2017 al teatro Nobelperlapace di San Demetrio ne' Vestini (L'Aquila). Dopo il sold out della scorsa settimana, nello spazio culturale approderà Qualcosa a cui pensare, di Emanuele Aldrovandi (tra gli autori emergenti del panorama italiano), che verrà messo in scena domenica 12 marzo, come di consueto alle ore 18.
Qualcosa a cui pensare è una commedia sull'amore e sulle condizioni di vita dei trentenni di oggi. Giacomo (detto Jeer) e Paola (detta Plin) sono due studenti che vivono insieme a Milano, condividendo un piccolo appartamento. Jeer studia fisica e passa la maggior parte del tempo sul divano di casa, cercando in tutti i modi di avere qualcosa a cui pensare.
In realtà pensa moltissimo, mettendo in dubbio se stesso e tutte le attività che gli verrebbe voglia di compiere, e che infatti non compie. Plin studia giurisprudenza ma non le piace, vorrebbe smettere ma ha paura di deludere i suoi genitori, lavora saltuariamente come commessa ma si sente sprecata, crede di avere tanto da dare ma ha paura che la realtà non le offrirà mai la possibilità di mettersi davvero in gioco.
Il modo in cui si innamorano ma non riescono a vivere il loro amore è strano e allo stesso tempo semplice, come le vite che conducono, che vanno avanti ma – come bloccate in un frame di Super Mario Bros – sembrano sempre in pausa.
Come negli altri appuntamenti di Strade 2017 lo spettacolo sarà preceduto dal laboratorio Strade OFF, che in questa stagione del Nobelperlapace anima il teatro prima degli spettacoli. Il laboratorio è condotto dalla docente dell'Università dell'Aquila Doriana Legge.
I biglietti per Qualcosa a cui pensare sono disponibili in prevendita presso la libreria Polarville, in via Castello all'Aquila: "Per questo spettacolo ci sarà una promozione speciale dedicata al pubblico più giovane di Arti e Spettacolo: ogni quattro trentenni uno entrerà gratis", si legge nella nota degli organizzatori.
Ingresso 10 €, info 348.6003614 o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .