"Crediamo che L'Aquila sia un'ottima candidata per i Mondiali Master Atletica Leggera del 2022". Le parole del presidente della Commissione Internazionale WMA/IAAF Perkin che ieri ha visitato gli impianti e le strutture in città per valutarne punti di forza e criticità, lasciano ben sperare sulla possibile aggiudicazione della kermesse. La città dell'Aquila, unica candidata italiana, se la vedrà con Tampere (Finlandia) e Goteborg (Svezia). Quest'ultima, come ha spiegato Perkins,richia però di dover rinunciare alla candidatura a causa del mancato supporto finanziario da parte del governo centrale.
A fare il punto sulla candidatura, sono stati, nel corso di una conferenza stampa svoltasi stamattina a Palazzo Silone, l'assessore allo sport della Regione Abruzzo Silvio Paolucci, il presidente della provincia dell'Aquila Angelo Caruso, il presidente della Commissione Territorio del consiglio regionale Pierpaolo Pietrucci, insieme all'assessore ai trasporti del Comune dell'Aquila Carla Mannetti. Presenti anche il segretario generale Fis Roberto Marotta, il presidente regionale Fidal Mario Vaiani Lisi, i componenti della Commissione Internazionale WMA/IAAF, e Gianni Lolli che, a capo del comitato promotore, ha curato l’operazione sin dal periodo immediatamente successivo al terremoto del 2009 interloquendo con Comune, Regione e le istituzioni sportive.
Come spiegato da Pietrucci, L'Aquila sta incentrando la candidatura sulle bellezze artistiche e paesaggistiche, con la competizione che potrà essere occasione di rilancio economico grazie all'elevato numero di presenze stimate nei giorni in cui si svolgeranno i campionati. " Se L'aquila, come speriamo, riuscirà ad aggiudicarsi l'organizzazione dei mondilali, dovrà essere pronta ad ospitare gli 8000 atleti che saranno impegnati nelle competizioni - ha sottolineato Pietrucci- Le presenze stimate potrebbero arrivare a decine di migliaia, con enormi ricadute economiche positive che e possono coinvolgere tutto il territorio regionale, non solo la città dell'Aquila. Di concerto con l'assessore Mannetti e con il presidente Caruso, stiamo mettendo a punto il piano della mobilità e della logistica. A livello di ricettività al momento L'Aquila può contare su 35.000 posti disponibili. Sicuramente dovremo avvalerci della collaborazione delle strutture dei territori limitrofi, soprattutto dell’intera provincia dell’Aquila e di quella teramana, ma abbiamo quattro anni per implementare la capacità ricettiva del capoluogo di regione. Si potrebbero utilizzare a tal riguardo - la proposta di Pietrucci- gli alloggi vuoti del Progetto Case".
Restano da sciogliere i nodi relativi al patrimonio impiantistico cittadino, che ha bisogno di interventi di manutenzione e ristrutturazione. " Abbiamo già disponibili 30.000 euro per sostenere la candidatura che verrà definita entro settembre- ha detto Silvio Paolucci che ha garantito un ulteriore contributo di 400.000 euro destinato all'adeguamento degli impianti e delle strutture ricettive qualora L'Aquila riesca ad aggiudicarsi la kermesse.
Nei prossimi giorni i componenti della Commissione internazionale forniranno un report con la base della valutazione della candidatura, ma, come detto, dalle parole del presidente Perkin trapela ottimismo. " Siamo rimasti molto colpiti dal lavoro sinergico svolto dagli enti e dalle associazioni sportive - ha sottolineato Perkin che non ha nascosto l'iniziale scetticismo sulla candidatura di una città così piccola. "All'inizio - ha spiegato- avevamo molti dubbi, soprattutto legati alle reali capacità di una provincia così piccola nell'organizzazione di un grande evento. Ma il lavoro sinergico messo in campo dalle istituzioni e dal comitato promotore è stato sorprendente. Questa città ha le carte in regola per aggiudicarsi l'organizzazione dell'evento sportivo ".