Festa grande per L'Aquila Rugby: i neroverdi chiudono il girone d'andata del campionato di Serie A in testa alla classifica, senza aver perso neanche una partita. A Piacenza, sul campo dei Lyons, i ragazzi di mister Raineri si impongono per 35 a 12. Giornata storta, invece, per la Gran Sasso: i grigiorossi perdono 17 a 3 sul campo del Benevento ultimo in classifica e scivolano al terzo posto nel girone B. Classifica cortissima: per i ragazzi di Rotilio si annuncia un girone di ritorno durissimo. Con le squadre aquilane impegnate in Serie A, l'appuntamento è per febbraio: il campionato infatti si ferma per lasciare spazio al Six Nations.
SERIE A (GIRONE A).
L’Aquila fa suo il match con i Lyons Piacenza e chiude imbattuta il girone di andata, in vetta alla classifica. Sul campo dei Lyons Piacenza termina 35 a 12 in favore dei neroverdi che, conquistando il bottino pieno, mantengono la vetta della classifica a otto lunghezze dal Pro Recco, secondo, e chiudono imbattuti il girone di andata.
“Abbiamo iniziato determinati ed impostato il nostro gioco, divenendo protagonisti di un grande primo tempo in cui siamo andati a segno tre volte, grazie al buon possesso di palla ed al ritmo alto col quale abbiamo condotto il match. Nella ripresa, invece, abbiamo permesso la riscossa del Piacenza, peccando di indisciplina e, con meno possesso dell’ovale, giocando più in difesa. Ciò nonostante, grazie anche ai ragazzi entrati dalla panchina, siamo riusciti a tenere in doppia inferiorità numerica e a mettere a segno la meta del bonus. – ha dichiarato il tecnico Raineri – Abbiamo così raggiunto il nostro obiettivo: chiudere imbattuti il girone di andata (9 vittorie e 2 pareggi per i neroverdi): voglio rivolgere i miei complimenti sinceri a tutti i giocatori che, anche di fronte alle difficoltà societarie legate al problema degli stipendi arretrati, hanno mostrato una grande professionalità. Ora ci godiamo un po’ di riposo (gli atleti svolgeranno lavoro individuale) prima di riprendere gli allenamenti il 6 gennaio e prepararci al girone di ritorno, consapevoli di dover dimostrare ancora tanto” – ha concluso l’allenatore dei neroverdi.
A Piacenza, L’Aquila parte subito forte, determinata a vincere l’incontro: al 18’ è Matzeu a muovere per primo il risultato trovando i pali di un calcio di punizione. Dopo cinque minuti è l’ala Bonifazi a schiacciare l’ovale oltre la linea avversaria, Matzeu trasforma e porta i neroverdi sul 10 a zero. A seguire ancora un calcio di punizione realizzato dall’apertura aquilana e, sul parziale di 13 a zero, è capitan Zaffiri che mette a segno la seconda segnatura dell’incontro, finalizzando il grande lavoro degli avanti. Sul parziale di 18 a zero L’Aquila alza ancora il ritmo: ecco che al 35’ arriva la terza meta neroverde firmata dal mediano di mischia Michel, Matzeu trasforma e quando il direttore di gara manda le squadre a riposo il punteggio è di 25 a zero a favore degli ospiti. Nella ripresa i padroni di casa tornano in partita e superano due volte la linea di meta neroverde: al 23’ con l’apertura Barraud ed al 34’ con Buondonno; ma L’Aquila non si arrende, cerca ancora il bonus e nonostante la doppia inferiorità numerica trova la quarta segnatura con il centro Castle, Matzeu trasforma per il risultato finale di 12 a 35.
A.S.D. Sitav Rugby Lyons Piacenza- L’Aquila Rugby 1936 12—35 (0 - 5)
A.S.D. Sitav Rugby Lyons Pc:
15 Rossi Matteo (Cap)(27° I° t 22 Gherardi), 14 Missaglia Umberto, 13 Buondonno Andrea, 12 Mortali Michele, 11 Cammi Gianluca, 10 Barraud Aristide, 9 Alfonsi Giacomo, 8 Benelli Mirko (V.Cap)(17° II° t. 0 Bance), 7 Fornari Nicola, 6 Rancati Davide, 5 Nucci Paolo, 4 Baracchi Davide (1° II° t. 23 Sciacca), 3 Cò Angelo (1° II° t. 16 Paoletti), 2 Wahabi Said (1° II° t. 17 Silvestri), 1 Parmigiani Maurizio (1° II° t. 18 Ferri). All.ri Mozzani Bruno, Rolleston Kelly.
L’Aquila Rugby 1936:
15 Matzeu Simone, 14 Bonifazi Alberto, 13 Castle Steven David, 12 Lorenzetti Riccardo, 11 Varani Diego, 10 Lofrese Andrea, 9 Michel Federico, 8 Ceccarelli Simone (30° II° t. 18 Breglia), 7 Zaffiri Maurizio(21° II° t. 19 Cialone), 6 Lofrese Andrea, 5 Fiore Lorenzo (21° II° t. 23 Di Cicco), 4 Caila Adolfo Roberto Erasmo, 3 Brandolini Antonio (17° II° t. 17 Iovenitti), 2 Subrizi Dario (28° II°t. 16 Cocchiaro), 99 Milani Luigi(V.Cap.). All: Raineri Giovanni
Marcatori. Primo tempo: 18’ C.P. L’Aquila 15 Matzeu (0 – 3), 23’ meta L’Aquila 14 Bonifazi, tr Matzeu, (0 – 10), 31’ C.P. L’Aquila 15 Matzeu, (0 – 13), 33’ meta L’Aquila 7 Zaffiri, (0 – 18), 35’ meta L’Aquila 9 Michel tr 15 Matzeu (0 – 25). Secondo tempo: 23’ meta Lyons 10 Barraud tr 10 Barraud (7 – 25), 25’ cp Matzeu (7 – 28), 34’ meta Lyons 13 Buondonno (12 – 28) 49’ meta L’Aquila 13 Castle tr. 15 Matzeu (12 – 35)
Arbitro: Vivarini (Padova)
La classifica
L’Aquila Rugby 1936 punti 47; Pro Recco punti 39; Accademia FIR 36 punti; Rugby Colorno punti 35; Lyons Piacenza e Cus Verona punti 33; Valpolicella punti 30; Banco di Brescia punti 19; Udine, Rubano e Firenze punti 14; Romagna punti 6.
La società aquilana sarà lieta di condividere con i tifosi neroverdi il brindisi di Natale che si terrà domani, lunedì 23 dicembre, alle ore 19.00, presso il locale “Public Enemy – Gastro Pub”, in via Garibaldi a L’Aquila.
SERIE A (GIRONE B).
Giornata storta per la Gran Sasso Rugby, che conclude con una sconfitta a Benevento il girone di andata del campionato di Serie A, disputato ad alto livello dai grigiorossi. In virtù della vittoria con bonus di Torino a Badia, la Gran Sasso conclude il giro di boa al terzo posto. Con la sconfitta della capolista Valsugana a Vicenza, la classifica si è improvvisamente accorciata. Sarà un girone di ritorno molto interessante.
A Benevento la gara parte male per gli abruzzesi: dopo cinque minuti il capitano sannita Petrone schiaccia in meta, Meaney trasforma. E' lo stesso mediano di apertura del Benevento che permette ai suoi di allungare il vantaggio al quarto d'ora: 10 a 0. Accorcia le distanze la Gran Sasso al 27' con un piazzato centrato da Andrea Banelli. Nella ripresa Rotilio cambia molto (cinque sostituzioni nei primi dieci minuti) ma la Gran Sasso continua a soffrire. Dopo undici minuti è Andrea Fragnito che sfrutta un corridoio sulla destra e segna la seconda meta dei padroni di casa. Meaney è infallibile e il punteggio si fissa sul 17 a 3. Nel finale la gara si fa nervosa e registra tre cartellini gialli.
E' la seconda vittoria per i campani, che muovono la classifica, ma concludono il girone di andata all'ultimo posto. “Siamo partiti male, con la difesa che faceva acqua da tutte le parti – dichiara coach Rotilio – non siamo riusciti ad adeguarci all'interpretazione dell'arbitro sul punto di incontro, che non mi è piaciuta per nulla. L'attacco è stato approssimativo, con tanti errori individuali e idee confuse. Una giornata storta può capitare a tutti. Errori ne abbiamo fatti tutti, me compreso”. Il bilancio del girone di andata è molto positivo: “Abbiamo fatto tanti punti e abbiamo dimostrato di essere una squadra. Questa prestazione non offusca quello che abbiamo fatto in questi mesi. Senza intervenire sulla squadra, e con quello che avevamo, abbiamo creato un gruppo forte e vincente – conclude l'allenatore – Spero che oggi si tratti di un episodio, ora è il momento di dimostrare quanta forza avremo nel rialzarci, costruire e affrontare la seconda parte della stagione nel migliore dei modi”.
UR BENEVENTO v GRAN SASSO RUGBY 17-3 (4-0)
Benevento: Fragnito An., Esposito (35' st Zollo), Altieri, Petrone, Cavuoto, Meaney, Botticella, Frixou (10' st Fragnito Ar.), Fragnito D., Passariello, Abate, Valente, Racioppi (40' st Gentile), Bosco, Notariello (7' st Santosuosso). A disp.: Ceglia, Russo, Romano, Tretola. All.: Gramazio
Gran Sasso: Pelliccione, Pallotta (22' st Sebastiani), Giampietri, Mancini R. (2' st Feneziani), Guardiano, Banelli (9' st Anibaldi), Brandizzi, Suarez (9' st Pattuglia), Santavenere, De Rubeis (22' st Giammaria), Di Paolo, Mercurio, Guerriero (9' st Rotilio M.), Mannucci (22' st Iezzi), Rossi (9' st Mandolini). All.: Rotilio P.
Arbitro: Tomò (Roma)
Marcatori. Primo tempo: 3' m Petrone t Meaney; 13' cp Meaney; 27' cp Banelli. Secondo tempo: 11' m Fragnito An. t Meaney
Note. Cartellini gialli: 31' st Altieri; 33' st Fragnito D.; 33' st Anibaldi. Parziale primo tempo: 10-3. Punti in classifica 4-0. Giornata fredda, spettatori 300 ca.
SERIE A FEMMINILE (GIRONE 2).
Nella seconda giornata di ritorno, la Old L'Aquila viene travolta dal Rugby Colorno, padrona incostrastata del gironE con 9 vittorie in 9 partite. Risultato finale: 72-0. Una sconfitta pesante per la squadra della presidente Marzia Frattale. "Abbiamo giocato contro una realtà diversa dalla nostra e la differenza si è vista", ha dichiarato a NewsTown il coach Umberto Lorenzetti. "Lavoreremo duramente per ben figurare anche con squadre più forti, come Colorno. Continuiamo a lavorare duramente e creeremo qualcosa di buono".
I risultati:
Felsina UR San Donatà v TXT Cus Ferrara, 25 – 07 (5-0)
Umbria Ragazze v Mustang Pesaro, 51 – 00 (5-0)
Rugby Red Blu v Rugby Benevento, 38 – 20 (5-0)
Rugby Colorno v Old Rugby L’Aquila , 72 – 00 (5-0)
Classifica:
Rugby Colorno punti 45; Rugby Red Blu Asd punti 39; Unione Rugby Benevento punti 23; Old L’Aquila Rugby punti 19; Umbria Ragazze Rugby punti 18; Felsina Unione Rugby San Donato punti 16; Txt Cus Ferrara punti 2, Mustang Rugby Pesaro punti -4.
Prossimo Turno domenica 12 gennaio 2014.
Rugby Red Blu Asd – Cus Ferrara; Rugby Benevento – Umbria Rugby Ragazze; Felsina Unione San Donato – Rugby Colorno; Mustang Rugby Pesaro – Old L’Aquila Rugby.
SERIE B (GIRONE D).
L'Autosonia Avezzano viene sconfitta in casa, per 33-18, dall'Heliantide Reggio Calabria. Non sono bastate le mete realizzate da Simone Lanciotti e Giovanni Angelozzi. I marsicani restano ultimi in classifica a pari punti con il Ragusa.
SERIE C.
Cus L'Aquila - Atessa 20-0, a tavolino. Gli ospiti, infatti, hanno concluso il match in tredici uomini. Roboante vittoria del Paganica sul campo della Old Pescara: punteggio finale, 73 a 3. L'Aquila Rugby Neroverde - Sambuceto/Gran Sasso si conclude in parità, 10-10. Visto il risultato di pareggio, il trofeo 'Riccardo Giannangeli' - dedicato al giovane rugbista morto a causa del terremoto - è stato simbolicamente consegnato a entrambe le squadre e verrà messo in palio di nuovo il prossimo anno.
In classifica, il Paganica resta saldamente in prima posizione.