Domenica, 04 Novembre 2018 19:30

Rugby, prima vittoria per l'Unione L'Aquila: sconfitta a Messina per Paganica

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Sul campo dell’Acqua Acetosa arriva finalmente la prima meritata vittoria per l’Unione Rugby L’Aquila contro la U.S. Primavera Rugby: con una buona prova ed una superiorità sia in mischia che in touche per tutti gli ottanta minuti, i neroverdi riescono a conquistare anche il punto di bonus.

I ragazzi di Mialni e D’Antonio dopo un inizio shock riescono subito a reagire e a comandare il gioco chiudendo il primo tempo in vantaggio, nel secondo tempo prendono il largo e resistono anche nel finale quando i romani provano il tutto per tutto.

La cronaca. Il romano Lenel alla prima azione approfitta di un errore e si invola in meta schiacciando in mezzo ai pali, Brancadoro trasforma per il 7 a 0. Reagiscono al 13’ i neroverdi che vanno in meta con Lofrese dopo un’azione alla mano successiva ad una touche, trasforma Anderson per il pareggio. Prosegue l’equilibro in campo con due calci piazzati, prima di Brancadoro al 20’ per il vantaggio dei locali e poi con Anderson al 22’ che riporta in parità l’incontro per il 10 a 10. Dopo una serie di errori da un parte e dall’altra, il risultato cambia al 36’ con un calcio piazzato dalla distanza di Anderson che porta per la prima volta in vantaggio gli aquilani per il 10 a 13, risultato con il quale si chiude il primo tempo.

Al 6’ del secondo tempo, ottima azione di Petrolati che rompe alcuni placcaggi e viene fermato proprio sulla linea di meta dagli ospiti, dalla successiva mischia ai 5 metri L’Aquila riesce a schiacciare in meta proprio sulla base del palo con Ferrara, facile la trasformazione di Anderson che porta il risultato sul 10 a 20. Al 13’ cartellino giallo a Mazza per i locali che rimangono in 14, ne approfittano subito i ragazzi neroverdi che vanno in meta con Meija allungando sul 25 a 10 con Anderson che non trasforma da posizione molto angolata.

Al 22’ accorciano le distanze i romani con un calcio di Brancadori e si portano sul 13 a 25. Al 31’ dopo il terzo fallo in mischia consecutivo da parte della Primavera, arriva la meta di punizione per L’Aquila che si porta quindi sul 13 a 32 e acquisice il punto di bonus offensivo per la quarta segnatura. Rispondono alcuni minuti dopo i romani che vanno in meta con Gabbuti e si portano sul 20 a 32 dopo la trasformazione da difficile posizione di Brancadori.

Nei minuti finali arriva l’ultima meta della Primavera con Martelletti per il 25 a 32, punteggio con cui si chiude l’incontro e che porta un punto di bonus difensivo per i locali. Ora ci sarà una lunga pausa nel campionato di Serie A che riprenderà il 2 Dicembre con la quinta giornata, quando l’Unione affronterà il Pesaro Rugby al Fattori.

Prima sconfitta del campionato, invece, per il Paganica Rugby in serie B. I rossoneri, comunque, tornano con un punto dalla trasferta a Messina, al termine di un incontro il cui punteggio è stato in bilico fino alla fine.

Il primo tempo parte in salita per gli uomini di coach Rotellini che subiscono una meta già nei primissimi minuti; il Paganica comunque reagisce e si riporta in vantaggio grazie ad una meta realizzata da Colaiuda e trasformata da Rotellini. Al ventiseiesimo il Paganica si ritrova in 14 e il Messina ne approfitta marcando una meta e chiudendo in vantaggio il primo tempo sul 12 a 7. La reazione del Paganica non si fa attendere e al quattordicesimo viene ristabilito l'equilibrio con una meta di Andreucci non trasformata. A questo punto, i rossoneri finalizzano il loro gioco portandosi sul 20 a 12 grazie ad un calcio piazzato realizzato da Rotellini che non riesce però a trasformare la successiva meta di Cinque. Sul 20 a 12 il Messina trova la forza di reagire e con una meta e due calci piazzati si porta sul 25 a 20. Non produce marcature l'assedio del Paganica nei minuti finali con il Messina costretto ad una difesa disperata. "Bisogna fare i complimenti a questi ragazzi che hanno approcciato con la giusta carica l'incontro dimostrando volontà e forza nel reagire nei momenti di difficoltà", le parole del Presidente Antonio Rotellini. "Un po' di rammarico perché è forse mancata la lucidità necessaria per gestire il vantaggio conseguito con tanta fatica in una gara che aveva comportato un grande dispendio di energie soprattutto nervose."

 

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