230 giovani atleti della Rugby Experience saranno i testimonial ideali della città in giro per l’Italia in occasione del decennale.

Già due anni fa, la società sportiva ha iniziato ad indossare una maglia da gioco con le mura della città stilizzate sul petto dei piccoli atleti e il Castello cinquecentesco sul retro, laddove, di solito, trovano spazio gli sponsor: “abbiamo pensato che avremmo dovuto restituire qualcosa alla città che ci sta dando tanto” ha sottolineato stamane in conferenza stampa il presidente Marco Molina; “abbiamo portato la maglia in giro per l’Italia per testimoniare quanto fosse forte il nostro rapporto con L’Aquila”.

La società ha realizzato anche un video, molto intenso con i ragazzi che si dilettavano con i vecchi giochi di una volta.

“Quest’anno abbiamo deciso di accelerare il passo”, ha aggiunto Molina; “innanzitutto, abbiamo organizzato un torneo riconosciuto dalla Federazione Italiana Rugby giocato su due giornate, il 17 febbraio e il 10 marzo, che ha portato in città un centinaio di bambini che hanno avuto l’opportunità di sfidarsi sul prato dello stadio ‘Tommaso Fattori’ con migliaia di persone sugli spalti. Si sono confrontate 16 formazioni under 12 e 45 compagini under 6-8-10 anni. La cosa straordinaria è che i genitori dei ragazzi hanno deciso di venire a L’Aquila già dal giorno prima, vivendo la città: dai loro racconti entusiasti, ci è venuta la voglia di fare ancora di più”.

Ecco la maglia per il decennale, dunque: “non siamo così presuntuosi da pensare che la nostra sia la società più rappresentativa della città, ma abbiamo voluto dare risalto alla nostra identità, ciò che abbiamo di più caro. La Rugby Experience, d’altra parte, è una maglia bianca che i bambini e i loro genitori stanno scrivendo giorno per giorno: abbiamo 15 ragazzi nati nel 2009, alcuni il 6 aprile e che portano con sé la città in giro per l’Italia giocando a rugby”.

La maglia riprende i motivi della Basilica di Collemaggio, omettendo il rosone “perché l’invito è a venire a L’Aquila per scoprire le nostre bellezze”; sulle spalle, il Castello cinquecentesco. “Con molto pudore, abbiamo inserito anche un cuore con la scritta L’Aquila e le date 2009-2019 in nero e verde. Non serve spiegare il motivo”.

Molina ha inteso ringraziare gli sponsor, Eni e l’impresa aquilana Armido e Pierluigi Frezza in particolare. “Crediamo che le maglie possano rappresentare il manifesto più bello in occasione del decennale: 150-200 ragazzi la indosseranno nei diversi tornei del 2019 e, a fine stagione, verranno messe in vendita con i proventi che serviranno a finanziare progetti sociali sul territorio”.

I ragazzi di Rugby Experience indosseranno la maglia evento anche il 6 aprile: “ad inizio stagione, ci siamo accorti che uno dei tornei più importanti cui partecipiamo ogni anno era calendarizzato proprio per il 6 aprile; siamo convinti che le celebrazioni rappresentino un passaggio molto intimo: in accordo con i genitori, noi abbiamo deciso di viverlo mettendo al centro i bambini e, dunque, parteciperemo alle iniziative del 5 e del 6 mattina. Poi, dopo una breve cerimonia religiosa a Piazza d’Armi, partiremo per Parma con le nostre rappresentative. In città resterà la squadra under 16, che sfiderà alle 17:30 il Villa Pamphili. Di solito non pubblichiamo i risultati, non ci interessa, ma l’under 16 è prima nel campionato elite nazionale”.

Non finisce qui.

Nei tornei che affronteremo, “consegneremo dei premi a società che si sono particolarmente distinte per testimoniare il nostro passaggio e la presenza della nostra città”; si tratta del premio ‘L’Aquila 2009-2019’, un rosone che riporta il motto della Rugby Experience: passo dopo passo. “A Milano, in occasione del torneo ‘Capuzzoni’ premieremo l’As Milano per lo straordinario lavoro che svolge sul territorio; a Parma il riconoscimento verrà conferito alla società Amatori Parma che ci ha sempre accolto come una famiglia. E ancora a Padova premieremo il Petrarca per il rispetto che ci ha sempre dimostrato. In occasione dell’importante trofeo giovanile di Treviso, invece, daremo il rosone alla società Benetton che, a seguito del terremoto, ospitò un gruppo di atleti aquilani per permettergli di continuare a vivere il rugby”.

I premi saranno consegnati da alcuni ambasciatori aquilani, personalità che si sono particolarmente distinte per il bene della città, che seguiranno le squadre nei tornei che dovranno affrontare.

Alla presentazione della maglia evento della Rugby Experience hanno presenziato il sindaco Pierluigi Biondi e l’assessore allo sport Vittorio Fabrizi. “Il rugby è davvero un simbolo identitario della città – ha sottolineato il primo cittadino – per la filosofia di uno sport che è sacrificio, forza, resistenza, gioco di squadra, capacità di sapersi fidare del compagno accanto, uno sport che insegna il rispetto di sé stessi, dei compagni e degli avversari. In particolare, la Rugby Experience merita la nostra attenzione: in pochissimi anni è divenuta, infatti, un luogo di attrazione e aggregazione per centinaia di giovani”.

In questo senso va inquadrato il sostegno dell’amministrazione che ha concesso in gestione, benché provvisoria, l’impianto di Piazza d’Armi: “credo che entro la fine dell’anno potremo tagliare il nastro del primo lotto di lavori previsti, la club-house e gli spogliatoi”, le parole del sindaco. “Il 1° aprile dovremo aggiudicare i lavori sotto riserva; serviranno poi le verifiche tecniche, ma mi auguro che per i primi di luglio possa partire il cantiere. Inoltre, entro una decina di giorni dovremo avere il progetto esecutivo per l’impianto di illuminazione”.

“Ho apprezzato molto le parole di Marco Molina – ha aggiunto Vittorio Fabrizi – lasciavano trasparire sincera e profonda passione per l’attività che svolge. Condivido appieno i principi enunciati e penso che l’amministrazione debba offrire la piena disponibilità affinché la realtà della Rugby Experience possa crescere ancora”.