Domenica, 28 Aprile 2019 21:00

Rugby, missione compiuta per l'Unione L'Aquila: conquistata la salvezza

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Grande impresa per l’Unione Rugby L’Aquila che, sul campo di Villa Sant’Angelo, riesce a battere la Capitolina prima della classe e a conquistare la salvezza.

Alla prima occasione i neroverdi vanno in meta con Ferrara: al 8’, dopo una touche, il pacchetto prima indietreggia e poi parte con una progressione che porta alla marcatura; la trasformazione di Anderson porta al 7 a 0. Risponde la Capitolina al 21’ con Rosato che riesce a trovare un buco nella difesa aquilana e va in meta: Mazzi non riesce a trasformare da posizione angolata. L’Unione riesce a ristabilire le distanze con Massimo Sansone che schiaccia in meta dopo un’ottima azione del fratello Daniele ed al 28’ si va sul 12 a 5. La reazione degli ospiti arriva subito ed al 32’ Bonini va in meta per il 12 a 10. L’ultima azione del primo tempo è invece dei neroverdi con Giampietri che approfitta della distrazione degli avversari e batte velocemente una punizione, il pallone arriva a Lofrese che con un poderoso scatto a tutto campo brucia la difesa e va a schiacciare in mezzo ai pali; trasforma ancora Anderson.

La prima frazione di gioco si chiude sul punteggio di 19 a 10.

Nel secondo tempo i padroni di casa partono di nuovo determinati per chiudere la partita e vanno subito in meta al 5’ con Sebastiani che schiaccia l’ovale oltre la linea dopo un’ottima maule: Anderson trasforma per il 26 a 10. Ancora Anderson allunga il divario realizzando un calcio piazzato al 9’ per il 29 a 10. Quando tutto sembrava proceder per il meglio arriva però un giallo per Massimo Sansone: in inferiorità numerica gli aquilani permettono alla Capitolina di tornare in partita grazie alle due mete di Corvisieri al 18’ e di Maesano al 23’, entrambe trasformate da Mazzi per il 29 a 24. L’Unione però trova le forze per reagire, conquista una punizione e con un calcio piazzato di Anderson si porta su un più rassicurante 32 a 24. Nei minuti finali è festa grande per i padroni di casa che trovano la quinta meta con Du Toit che schiaccia sulla bandierina: arriva la difficile trasformazione di Lorenzo Pupi appena entrato che chiude l’incontro sul 39 a 24.

Come “Man of the match” è stato scelto Alessandro Pattuglia che a fine partita ci ha tenuto a ringraziare i ragazzi più giovani che non hanno mai mollato e che sono stati una risorsa importante in questo difficile campionato e che dovranno esserlo ancora di più per il futuro. La vittoria della squadra cadetta per 27 a 20 in trasferta contro il Pescara Rugby chiude alla grande il weekend con la salvezza per entrambe le compagini.

Sconfitta invece per il Paganica Rugby che, nonostante una buona prestazione, esce sconfitto dalla gara con il Cus Catania. I rossoneri concedono troppo all'inizio, approcciando la partita con una difesa non efficace soprattutto nell'uno contro uno, e concedono due mete agli etnei. Già dalla fine del primo tempo i rossoneri cambiano atteggiamento e cominciano a produrre un buon gioco ma costellato di errori dovuti soprattutto a passaggi in avanti. Il primo tempo si chiude sul 14 a 3 per i locali.

La ripresa inizia con l'ennesimo errore dei paganichesi che concedono la metà ai giocatori del Catania. Il Paganica non molla e cerca di rientrare in partita: a metà del secondo tempo il punteggio si ferma sul 21 a 19 ma l'ennesimo errore difensivo consente ai blu amaranto di andare in meta. I rossoneri ci credono ancora, si riversano in avanti e realizzano un piazzato portandosi così sul 26 a 22. Nonostante gli sforzi e complici anche alcune decisioni arbitrali discutibili i ragazzi di Rotellini non riescono a violare la metà avversaria e l'incontro si chiude sul 26 a 22. 

Il messaggio del sindaco Biondi e dell'assessore allo Sport Fabrizi

"Esprimiamo grande soddisfazione per l'ottimo risultato dell'Unione rugby L'Aquila, che battendo la capolista Capitolina ha conquistato una meritata permanenza nel campionato di serie A".

Lo dichiarano il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, e l'assessore allo Sport, Vittorio Fabrizi.

"Un traguardo importante per la società e la tradizione rugbistica di questa terra, che nella palla ovale riconosce uno dei suoi simboli identitari. Allo staff tecnico e dirigenziale e ai giocatori, che sul campo hanno dato tutto loro stessi in questa stagione, giungano le più vive e sincere congratulazioni".

Ultima modifica il Lunedì, 29 Aprile 2019 19:42

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