Si chiudono con un momento di commozione i Campionati nazionali universitari che si sono tenuti all'Aquila. Oggi è stata infatti deposta una maglia commemorativa di fronte alla Casa dello Studente, uno dei luoghi-simbolo del terremoto del 6 aprile 2009. Nella palazzina di via XX Settembre morirono 8 studenti universitari.
Quella aquilana è stata una edizione di successo, che ha portato in città circa 4 mila persone tra atleti e accompagnatori e che è stata giudicata di alto livello sia organizzativo che sportivo da parte degli addetti ai lavori.
Ieri, nella penultima giornata dei Campionati, si è imposta, nel karate, la campionessa Terryana D'Onofrio, vincendo la medaglia d'oro nella Kata femminile seniores. D'Onofrio, 22enne originaria di Sant'Arcangelo di Potenza, sorella del campione Francesco D'Onofrio, ha sconfitto Noemi Nicosanti. "I campionati aquilani sono stati di valore assoluto - ha commentato l'atleta - che rappresentano un trampolino di lancio per tutti noi in vista degli Europei universitari di luglio a Zagabria e per i Mondiali universitari in Malesia l'anno prossimo".
"Abbiamo vinto la sfida - le parole di Francesco Bizzarri, docente universitario e presidente del Centro universitario sportivo (Cus) dell'Aquila, responsabile dell'organizzazione - siamo davvero orgogliosi per aver dato alla nostra città un evento così importante, la seconda manifestazione sportiva a livello nazionale".
Bizzarri, insieme alla dottoressa aquilana Marta Mancini, medico delle Belve Neroverdi di rugby, farà parte della spedizione italiana alle Universiadi che si disputeranno a Napoli nel mese di luglio.