Dal 2 al 4 agosto 2019, si svolgeranno sul Gran Sasso i campionati mondiali giovanili U23 di Skyrunning, aperti alle categorie Youth A, Youth B ed U23. Trenta le squadre nazionali attese, provenienti da tutto il mondo.

La conferenza stampa di presentazione si è svolta sabato 13 luglio all'Aquila a Palazzo Fibbioni alla presenza di Cristiano Carpente, presidente della società SDS che organizza l'evento; del sindaco Pierluigi Biondi, dell'assessore allo Sport Vittorio Fabrizi, del presidente del Centro Turistico del Gran Sasso Dino Pignatelli, di Ugo Marinucci del Cai L'Aquila e del rappresentante del 9° Reggimento Alpini.

Presenti anche gli atleti della squadra nazionale italiana giovani, tra i quali c'è anche un aquilano.

La competizione, negli anni, ha avuto una crescente e qualificata adesione da parte delle più importanti nazionali, e membri della ISF-International Skyrunning Federation.

Il format sarà quello degli altri anni, con le due specialità principali dello Skyrunning, il Vertical Kilometer e la Skyrace Altimetria. Il medagliere, che si completerà con la classifica combinata, stabilirà la nazione vincitrice.

L'inizio della competizione è in programma venerdì 2 agosto con la specialità di Vertical Kilometer D+1000m e sviluppo 3,5km. La partenza a cronometro vedrà di nuovo al via i milgiori giovani al mondo confrontarsi sulla prima delle due prove in programma.

Domenica mattina (4 agosto) sarà il turno della specialità Skyrace, con D+2226m e sviluppo di 21.6 km. La vetta massima, di Pizzo Cefalone (2533m slm), vedrà i giovani skyrunners percorrere i sentieri montani del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Al primo classificato sarà consegnato il Trofeo Piergiorgio De Paulis,  al secondo il Trofeo Nazionale del Soccorso Alpino e al terzo il Trofeo del 9° Reggimento Alpini.

La manifestazione, che sarà trasmessa anche da Rai Sport, si svolgerà con il concorso del Soccorso Alpino dell'Aquila, dei Radioamatori dell'Ari, della Fivec, della Croce Rossa, e dei Volontari della Misericordia con il supporto di circa duecento volontari.