Seconda vittoria consecutiva per L'Aquila che, nell'infrasettimanale, batte 3-1 in rimonta il San Gregorio tra le mura amiche del "Gran Sasso-Acconcia".
Consueto 4-3-3 per Cappellacci: Ranalletta in porta, difesa composta da Campagna Zanon, Di Francia e Marchetti, in mediana Rampini, De Marco e Morra, davanti Maisto e La Selva esterni con Di Norcia ad agire da falso centravanti.
Primo spunto offensivo al terzo: sventagliata di Di Francia a premiare lo scatto di Marchetti che stoppa, si accentra e batte a rete ma non trova lo specchio della porta. Al diciassettesimo Marchetti va al cross e Maisto, pur marcato, cerca la girata ma mette sul fondo. 180 secondi dopo si fa pericoloso Di Francia sugli sviluppi di azione d'angolo: la sua incornata finisce alta sulla traversa. L'Aquila insiste. Minuto venticinque, La Selva prova il fendente dalla media distanza, Di Fabio ci mette i pugni ed alza in corner.
La ripresa si apre con la prima vera folata offensiva del San Gregorio: staffilata di Menegussi dal limite dell'area, palla alta.
Al sesto grande occasione per L'Aquila: tocco di mano in area del San Gregorio sugli sviluppi di un angolo, il direttore di gara non ha dubbi e concede il rigore. Sul dischetto si porta Maisto ma la sua battuta è respinta da Di Fabio.
Tre minuti più tardi è il San Gregorio che passa in vantaggio: filtrante di Menegussi per Delic, traversone verso il centro dell'area dove Cocciolone anticipa la marcatura e di testa gira in rete.
Il vantaggio ospite dura fino al quarto d'ora, quando L'Aquila perviene al pareggio: incursione di Zanon che impegna severamente Di Fabio, sulla respinta arriva La Selva che serve Maisto il quale deve solo appoggiare nella porta rimasta sguarnita. Al trentaduesimo L'Aquila la ribalta: Di Norcia riceve palla sui 25 metri e inventa una fiondata che si insacca imparabilmente all'incrocio dei pali alla destra di Di Fabio.
Il San Gregorio non demorde e tre minuti dopo si fa pericoloso: stop e tiro violento di Menegussi, palla alta. Gli ospiti profondono il massimo sforzo ma non vanno oltre un tiro di Cuka chiuso in angolo dalla scivolata di Di Francia. L'Aquila, viceversa, fa malissimo in ripartenza e al quarantasettesimo chiude la partita trovando il 3-1 con un perfetto rasoterra di La Selva su assist del neo entrato Pizzola. Finisce così.
Per i rossoblù prossimo impegno domenica sul campo del Real 3C Hatria.