Mercoledì, 23 Aprile 2014 11:35

Skatepark, dopo l'appello degli Ultras il Prc sprona Moroni: "A quando i lavori?"

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Anche il Partito della Rifondazione Comunista - con le parole del segretario cittadino, Goffredo Juchich - sollecita l'assessore alle opere pubbliche della sua stessa maggioranza, Alfredo Moroni, per "conoscere con certezza la tempistica di cantierizzazione" di quella zona di Pazza D'Armi che prenderà il nome di Area Ultras d'Italia e in cui è prevista la realizzazione di uno skatepark.

"Consapevole delle tante difficoltà di un settore strategico e delicato, nel rispetto delle funzioni della Centrale Unica di Commitenza auspico per avere elementi maggiori - scrive Juchich nella nota - una comunicazione da parte dell'assessore Moroni. Tenendo conto che la delibera di Giunta che approva il progetto è datata 12 Luglio 2013 e che il Comune dispone della somma per realizzare l'opera dall'Ottobre 2013".

"In una città dove gli spazi giovanili sono pochissimi e i ragazzi sono costretti a vivere in periferie pensate a tavolino, distanti tra loro e senza strutture sportive e ricreative fruibili - si legge nel comunicato - bisogna attribuire la massima priorità a opere pubbliche come questa che, per di più, ci viene dalla solidarietà di migliaia di ragazzi che in tutta Italia si sono attivati per raggiungere l'obiettivo di donare all'Aquila un'area di svago e divertimento".

Qualche giorno fa, un comunicato al vetriolo dei Red Blue Eagles aveva fatto esplodere la questione: "Il progetto esecutivo - ricordava il gruppo organizzato della Sud - è stato presentato presso la giunta comunale di L'Aquila ed approvato con delibera il 12 Luglio 2013. Successivamente come richiesto, Il nostro versamento di € 53.000 è stato effettuato in data 17 Ottobre 2013".

Così gli ultras, accusando l'amministrazione di superficialità e immobilismo per quanto non fatto finora, hanno chiesto al sindaco Cialente e all'assessore Moroni di "metterci la faccia" per dare una risposta sul perché dei ritardi e per comunicare contestualmente un cronoprogramma con la data in cui si potrà finalmente inaugurare la struttura.

Ma ad oggi tutto tace. L'unico segnale politico da dentro la maggioranza è quello del Prc che ha un suo assessore nella stessa giunta di Moroni e del sindaco Cialente. Ora sarebbe ancora più grave e imbarazzante se da quella stessa Giunta, Sindaco e assessorato di competenza continuassero a non dare risposte.

In una città dove per la dimensione sociale si fa troppo poco, anche per l'assenza strutturale di risorse disponibili, sarebbe davvero scandaloso non rispondere alla richiesta di chiarimento sull'utilizzo di contributi, arrivati in beneficenza dall'esterno e versati nelle casse comunali per realizzare strutture dedicate proprio al sociale.

Almeno con le donazioni ricevute ad hoc, a Villa Gioia, facciano qualcosa per i giovani di questa città.

Ultima modifica il Mercoledì, 23 Aprile 2014 13:04

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