Lunedì, 22 Aprile 2013 10:06

Il rugby aquilano che vince: weekend d'oro per Gran Sasso e Paganica

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Weekend vincente per due delle quattro squadre del rugby aquilano. La Gran Sasso ha vinto per la seconda stagione consecutiva il girone sud del campionato nazionale di serie B, mentre negli stessi minuti il Paganica vinceva a Roma l'andata della semifinale play-off per salire proprio in serie B.

La Gran Sasso vince a Segni contro i laziali per 41 a 39, dimostrando tutta la sua forza e conquistando la diciassettesima vittoria su diciannove gare. Raggiunto matematicamente il primo posto, la squadra allenata da Pierpaolo Rotilio ora pensa solo alle finali (che si svolgeranno il 26 maggio e il 2 giugno prossimi) valevoli per l'accesso alla serie A. Probabilmente gli avversari saranno i Ruggers Tarvisium, compagine trevigiana attualmente seconda nel girone 3. In attesa delle finali, quella di oggi è comunque una bella soddisfazione per la giovane società aquilana (nata nel 2001), che dimostra come le piccole realtà sportive possono crescere e ambire anche al professionismo.

In serie C il Paganica, dopo aver vinto il girone abruzzese, ha fatto il colpaccio a Roma: 17 a 16 al Roma2000 nell'andata della semifinale play-off e verdetto rinviato a domenica prossima. I rossoneri, vincendo, accederebbero alle finali per la B. In ogni caso e a prescindere dall'esito delle eventuali finali, il Paganica aumenterebbe nettamente le proprie possibilità di salire di categoria anche grazie agli eventuali ripescaggi.

Non solo Paganica in C. Nello stesso girone dei rossoneri anche il Cus L'Aquila ha giocato quest'anno una parte da protagonista, arrivando terzo e soprattutto consolidando un settore giovanile in continua crescita, la cui prova è il numero elevato di under schierati durante la stagione. Una società, il Cus, che ha visto due giocatori acquisire il patentino di allenatore di primo livello e anche la partecipazione ai campionati universitari italiani di rugby seven.

E L'Aquila Rugby? Dopo l'ennesima pesante sconfitta a Rovigo (67 a 3) e la contestuale inaspettata vittoria dei Crociati ultimi in classifica contro Fiamme Oro, i neroverdi tremano. Il penultimo posto in classifica (solo due sono i punti di vantaggio sui Crociati Parma) rappresenta bene la stagione negativa della “squadra della città”, presa a cuore dal Sindaco Cialente la scorsa estate con una operazione mediatica ed economica imponente chiamata “Cuore Neroverde”. L'Aquila puntava a inizio stagione alle zone alte della classifica ed era stata presentata come l'inizio del “ritorno ai tempi d'oro”. Ad oggi non è accaduto nulla di tutto ciò. Cosa succederebbe se l'amministrazione impiegasse le energie che – in termini di impegno politico – ha impiegato nell'operazione “Cuore Neroverde”, per sostenere realtà dinamiche e in crescita come Gran Sasso, Paganica e Cus?

Ultima modifica il Lunedì, 22 Aprile 2013 11:02

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