A poco più di settantadue ore dallo storico quarto di finale play off, in città cresce l'attesa per la sfida tra L'Aquila Calcio e Pisa che si giocherà domenica 11 maggio - in gara unica - al Tommaso Fattori, con fischio d'inizio alle 16.
Nel pomeriggio di ieri, in tre ore, sono stati emessi 1500 biglietti, 284 a Pisa. Alle 13 di oggi, i tagliandi venduti erano 2274. Si va verso il tutto esaurito. "In occasione dei quarti Play Off per la serie B - l'invito era arrivato dai Red Blue Eagles - chiediamo a tutta la città di stringersi intorno a L'Aquila Calcio 1927. Siamo giunti a un momento cruciale, storico e ora più che mai c'è bisogno di fare quadrato. Insieme possiamo scrivere grandi pagine della nostra storia".
La città sta rispondendo al di là delle più rosee aspettative. E Giovanni Pagliari, tra i principali artefici della favola rossoblù, non può che dirsi soddisfatto: "Sono felice dell'entusiasmo che si respira in città", racconta a NewsTown. "I ragazzi meritano una straordinaria cornice di pubblico".
L'Aquila calcio, dopo la cavalcata trionfale della passata stagione con la promozione in Prima Divisione, ha ottenuto quest'anno - in un campionato durissimo, con ai nastri di partenza squadre di grande blasone come Perugia, Frosinone, Lecce e, appunto, Pisa - il miglior risultato della sua storia. Se il 7 luglio del 1934, con la vittoria per 3-1 a Genova contro l'Andrea Doria, i rossoblù avevano conquistato la serie B, prima squadra abruzzese a riuscirci, ottant'anni dopo la storia potrebbe ripetersi.
Al fischio finale dell'ultima gara di campionato con il Catanzaro, che ha sancito il quinto posto con la possibilità di giocare il quarto di finale tra le mura amiche del Fattori, Pagliari aveva un pò strigliato la città: "Non è stato dato il giusto risalto ad un risultato storico che arriva dopo 80 anni. Ringrazio tutti i più di mille tifosi che c'erano oggi e la Curva Sud che c'è sempre stata. Insieme a loro siamo riusciti a vincere nove volte in trasferta. Lo striscione che hanno esposto nel finale, senza volerlo, rappresenta esattamente quel che era il mio pensiero durante la settimana: se il sogno lo facciamo tutti può diventare reale. Però, L'Aquila non lo sta prendendo sul serio e non sta seguendo abbastanza la società. Forse non si capisce il valore della portata dei play off, che avremmo conquistato anche con la regola normale che premia le prime cinque squadre. La serie B non è un vantaggio per l'allenatore o giocatori che passano, ma per la città. La visibilità straordinaria che offre la B farebbe tornare un sorriso grande a L'Aquila e a me dispiace che le forze politiche non lo capiscano".
"Non si trattava di un rimprovero", spiega oggi l'allentatore di Tolentino. "Ho detto soltanto quello che pensavo fosse giusto per il gruppo, la società e la città". E' sereno il mister, in vista della sfida di domenica pomeriggio. "Sarà una partita secca, non si giocherà nell'ottica dei 180minuti. Dunque, è naturale che tra i ragazzi ci sia tensione e un briciolo minimo di preoccupazione. Dovremo però essere bravi a trovare il giusto equilibrio tra concentrazione e serenità: chi è forte, è sempre sereno e consapevole delle proprie possibilità".
Pagliari avrà a disposizione la rosa al completo. "I ragazzi stanno bene. C'è sempre il rischio di qualche piccolo inconveniente, però. Terrò tutti sulla corda fino alla gara di domenica". Insomma, gli ultimi dubbi verranno sciolti soltanto a qualche ora dalla partita. In difesa, comunque, dovrebbe trovar spazio capitan Pomante, favorito su Ingrosso. Sulla fascia destra, si giocheranno una maglia Pedrelli e Scrugli. A centrocampo, accanto a Del Pinto e Corapi, ballottaggio tra Agnello e Gallozzi. In avanti, Frediani e De Sousa sono sicuri di partire dal primo minuto: per l'altra maglia da titolare, pare favorito Ignacio Pià che ha giocato una buona partita contro il Catanzaro. Tra i nerazzurri del Pisa, invece, indisponibile Napoli, squalificato per un turno dal giudice sportivo.
"Tutte le nostre attenzioni sono rivolte a L'Aquila dopo il bel risultato in rimonta di Viareggio", ha raccontato a Tuttopisa.it il difensore Eros Pellegrini. "Ogni partita è ostica, d'altra parte i play off fanno storia a se. Abbiamo affrontato due volte L'Aquila, in campionato, e ci hanno fatto una buona impressione. È una squadra votata all'attacco".
"Certo sarebbe stato meglio giocare in casa", ha riconosciuto Pellegrini. "Abbiamo però già vinto a L'Aquila in questo campionato".
Una partita, quella del Fattori, vinta dai nerazzurri per 1-0 e che aveva evidenziato uno dei limiti dell'Aquila calcio di questa stagione: la poca attitudine a concretizzare le tanti occasioni da rete create. "L'Aquila ha giocato sempre bene", sottolinea Pagliari. "Se siamo arrivati quinti, evidentemente qualche limite, qualche imprecisione l'abbiamo scontata nel corso della stagione. Se la partita con il Pisa si rigiocasse dieci volte, però, non finirebbe mai 1-0 per loro".
La sfida, insomma, è lanciata. E i Red Blue Eagles hanno dato appuntamento per sabato 10 maggio, alle 8:45 del mattino, alle porte del Fattori per sostenere la squadra che sarà impegnata nell'allenamento di rifinuta. "Ringrazio l'amministrazione e in particolare l'assessore allo sport, per aver dimostrato grande disponibilità permettendo alla squadra di avere a disposizione lo stadio per tutta la settimana", ha concluso Pagliari. "E' importante poterci allenare al Fattori, in vista della sfida di domenica. Ringrazio ancora l'amministrazione e soprattutto i tifosi, per il grande affetto che ci stanno dimostrando, a nome della squadra e della società".