Termina 1-1, lo stesso punteggio dell'andata, l'attesissimo derby d'Eccellenza tra Avezzano e L'Aquila allo stadio dei Marsi.
La partita si decide nei primi 23 minuti; al 18esimo rossoblu in vantaggio: Pejic strappa il pallone dai piedi di Sassarini e, a tu per tu con Venditti, serve Di Ruocco che elude con una finta l'intervento dell'estremo difensore locale e spedisce in fondo alla rete. Passano 5 minuti e l'Avezzano perviene al pareggio con un eurogol di Bisegna che recupera palla e con una conclusione a giro dai 30 metri beffa Bozzi spedendo sotto l'incrocio dei pali.
Avezzano in campo col collaudato 4-3-2-1: Albanese in campo per l'ex Zanon, in avanti Dos Santos e Pendenza con Bisegna. L'Aquila risponde col 4-3-3: in avanti Di Ruocco accanto a Shiba e Massetti.
L'Aquila parte meglio e al 9° minuto è già pericolosa: Shiba tenta la conclusione dai trenta metri, palla di poco a lato. Al 18esimo il vantaggio con Di Ruocco. L'Avezzano non si scompone e impiega 300 secondi a riportare il match in parità con Bisegna. Al 32esimo, sugli sviluppi di una punizione, Sassarini dal vertice dell'area va al tiro: sfera alta.
Nella ripresa parte meglio l'Avezzano: ci prova prima Bisegna con una conclusione che si perde alta sopra la traversa; poi, al 51esimo, azione ubriacante di Lombardo che supera Tempestilli e serve nel cuore dell'area Bisegna che, da ottima posizione, esplode il tiro che colpisce in pieno il compagno di squadra Pendenza sulla linea di porta. Occasione clamorosa per il sorpasso dei padroni dei casa.
L'Aquila reagisce al 55esimo: traversone dalla destra di Pejic che pesca in area Scognamiglio: l'incornata sfila a lato. Al 57esimo conclusione di Laguzzi, l'estremo rossoblu Bozzi scende con i tempi giusti e blocca la sfera a terra.
Al 62esimo inizia la girandola dei cambi: mister Lo Re richiama in panchina Di Ruocco, con Di Matteo che subentra al suo posto; tra le fila marsicane, esce Pendenza rilevato da Blanco.
Doppia occasione per L'Aquila a cavallo del 20esimo della ripresa: punizione di Loviso dalla destra, Scognamiglio di testa spedisce a lato; al 68esimo Shiba tenta la conclusione da fuori: sfera alta.
Ancora cambi: al 72esimo l'Avezzano sostituisce Laguzzi con Braghini; due giri di lancete e Saurino rileva Di Norcia tra i rossoblu. Al 77esimo, Torti richiama Bisegna e inserisce Selle. Nel frattempo, ennesima occasione per L'Aquila: azione personale di Shiba che supera Albanese con una finta e va al tiro: sfera di poco a lato.
All'85esimo, doppia opportunità per gli uomini di Lo Re: prima con Saurino che si insinua in area ed esplode il tiro che trova l'intervento di Venditti, poi con Massetti che non inquadra lo specchio della porta.
E' l'ultimo vero squillo: il match si chiude con una punizione dal limite di Dos Santos che si infrange sulla barriera.
Rammarico per i rossoblu che, con un successo allo stadio dei Marsi, avrebbero riaperto completamente un campionato che, tuttavia, avrà ancora molto da raccontare.
IL TABELLINO
AVEZZANO: 1. Venditti, 2. Besana, 3. Lombardo, 4. Sassarini (cap.), 5. Di Gianfelice, 6. Albanese, 7. Laguzzi, 8. Donatangelo, 9. Dos Santos, 10. Bisegna, 11. Pendenza. A disp. 12. Di Girolamo, 13. Puglielli, 14. Kras, 15. Buttari, 16. Paris, 17. Selle, 18. Roncone, 19. Braghini, 20. Blanco. All. Torti.
L’AQUILA 1927: 21. Bozzi, 5. Loviso, 9. Shiba, 13. Scognamiglio (cap.), 14. Tempestilli, 16. Di Norcia, 17. Romanucci, 22. Massetti, 23. Pejic, 24. Di Ruocco, 25. Brunetti. A disp. 1. De Chirico, 2. Ponzi, 3. Ziroli, 4. Di Francesco, 10. Di Matteo, 11. Saurino, 19. Florindi, 20. Mantini. All. Lo Re.
ARBITRO: Sig. Roberto Salvatore D’Angelo (sez. Trapani) assistito dai Sigg.ri Matteo D’Orazio (sez. Teramo) e Matteo Di Berardino (sez. Teramo).