A L'Aquila basta un rigore di Marchionni ad inizio ripresa per fare suo il big match con l'Angolana, inanellare la sesta vittoria consecutiva in campionato ed agganciare il Giulianova in vetta alla classifica a quota 25 punti.
La partita si accende all'undicesimo: percussione di Sarritzu sulla destra, sponda di Marchionni che porta alla conclusione Carbonelli, tiro respinto da Marcotullio con proteste aquilane per un presunto tocco di braccio di un uomo in casacca nerazzurra. Per il direttore di gara è tutto regolare e il gioco prosegue.
Risposta dell'Angolana al tredicesimo: conclusione di Marcucci bloccata a terra da Barbagallo.
Sul ribaltamento di fronte di nuovo pericolosa L'Aquila: fendente di Marchionni respinto da Marcotullio, sulla sfera vagante si avventa Santirocco ma l'estremo difensore dell'Angolana è bravo a chiudergli lo specchio della porta.
Al diciannovesimo Carbonelli vede Marcotullio fuori dai pali e prova a beffarlo dalla lunga distanza: la palla si perde alta sopra la traversa.
Grande occasione per L'Aquila al trentottesimo: traversone di Sarritzu dalla destra, sponda di Santirocco ad agevolare la volee di Corticchia che, deviata, si stampa sulla traversa.
Sul successivo angolo il colpo di testa di Diarra si spegne di poco sul fondo.
La frazione va in archivio con il tentativo di Sarritzu dal limite dell'area: la sfera, deviata da un difensore angolano, mette fuori causa Marcotullio ma va solo a lambire il palo destro della porta nerazzurra.
La ripresa inizia con un tentativo, lato Angolana, griffato Lombardi: Barbagallo a mano aperta alza in calcio d'angolo.
All'undicesimo Sarritzu va via in velocità, entra in area e viene steso da Cichella: per Cipolloni di Foligno ci sono gli estremi per la concessione del rigore.
Dal dischetto si presenta Marchionni che sceglie la soluzione di precisione, spiazza Marcotullio e porta in vantaggio L'Aquila.
La partita scorre via senza particolari sussulti fino alla mezz'ora, quando l'Angolana ci prova con il neo entrato Alex D'Ercole: staffilata dalla distanza, sfera sul fondo.
Ospiti che nel finale restano in dieci: brutto fallo su Diarra del già ammonito Scurti, secondo giallo per il numero 2 dell'Angolana che finisce in anticipo sotto la doccia.
Nonostante l'uomo in meno, l'Angolana prova a profondere il massimo sforzo offensivo fino all'ultimo dei cinque minuti di recupero, ma sbatte contro l'ordinata retroguardia dell'Aquila che blinda risultato e tre punti.
Domenica 6 novembre Eccellenza di nuovo in campo. L'Aquila sarà di scena ad Alba Adriatica, l'Angolana riceverà invece il Giulianova.