L'Aquila sullo stemma porta il 1927.
Per questo, in occasione della partita interna con il Pontevomano, la società rossoblù ha deciso di celebrare i suoi 95 anni.
Biglietti in vendita a prezzi popolari e presenza massiccia di sostenitori rossoblù, con circa 4000 persone sugli spalti del "Gran Sasso-Acconcia".
Nel pre partita, imponente la coreografia esposta in Curva Sud dal tifo organizzato aquilano.
L'Aquila in campo con il tradizionale rossoblù declinato in una divisa dai tratti d'epoca, il Pontevomano allenato dall'ex Cifaldi invece in casacca bianca.
Cifaldi che, prima della partita, riceve, assieme all'altro ex L'Aquila (il portiere Modesti) una targa ricordo consegnata dal Presidente rossoblu Salvatore Di Giovanni.
Poi la partita.
Primo squillo offensivo al settimo di marca aquilana, con il tiro di Corticchia che si stampa sul palo.
Ancora L'Aquila al decimo: traversone di Carbonelli a cercare Santirocco in mezzo all'area, il 9 rossoblù però viene anticipato da Riccardo Di Stefano.
Minuto diciassette: Marchionni in orizzontale per Santirocco che va al tiro, Modesti devia in calcio d'angolo.
La gara diventa pirotecnica nel finale di frazione.
Al trentaseiesimo il Pontevomano, al primo vero affondo, trova il gol del vantaggio: traversone di Spinelli, la difesa rossoblù non libera l'area, ne approfitta il classe 2004 Ouali che dalla corta distanza buca Barbagallo.
Passano 180 secondi e gli ospiti raddoppiano grazie ad una vera e propria invenzione di Toure, che dai 25 metri alza la testa e disegna una parabola velenosissima che muore alle spalle di Barbagallo.
Partita finita? Assolutamente no.
La reazione dell'Aquila è veemente ed al quarantaduesimo i rossoblù dimezzano lo svantaggio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo Brunetti fa la sponda di testa e Diarra, in mezza girata, trova la correzione decisiva per superate Modesti.
Poco prima del duplice fischio arriva anche il 2-2: angolo di Marchionni per l'incornata di Cassese, Modesti blocca ma secondo l'assistente di linea Mascitelli di Lanciano la parata avviene con la sfera completamente dentro la linea di porta. Proteste del Pontevomano ma il direttore di gara Spadaccini di Chieti suffraga la decisione del guardalinee ed assegna il gol.
Ripresa.
Pronti via e L'Aquila opera il sorpasso: ripartenza letale dei rossoblù, verticalizzazione di Carbonelli che taglia in due la retroguardia del Pontevomano e innesca la progressione di Bellardinelli che controlla palla, supera un avversario e scocca una conclusione imprendibile per Modesti.
Al dodicesimo la gara torna nuovamente in parità: tiro a giro di Ouali dal limite dell'area, Barbagallo immobile e palla in fondo al sacco per il punto del 3-3 che regala al numero 8 del Pontevomano la doppietta di giornata.
Nella parte centrale della frazione poco da segnalare, mentre la contesa torna ad accendersi nel finale.
Al trentasettesimo L'Aquila si fa vedere con il colpo di testa del neo entrato Alessandro che si perde sul fondo.
Passano quattro minuti ed il Pontevomano replica con una ripartenza che porta al tiro Toure, sfera che scheggia l'incrocio dei pali.
Sette minuti di recupero ma non succede più nulla.
Con il pareggio L'Aquila perde la vetta della classifica a beneficio del Giulianova, che sale a 31 punti contro i 29 dei rossoblù che, domenica prossima, saranno di scena a Castelnuovo Vomano.
Prima ancora, però, L'Aquila e Pontevomano si ritroveranno ancora di fronte mercoledì nella semifinale di andata di Coppa Italia.