Dopo la sconfitta dell'Aquila Rugby a Parma che vi abbiamo raccontato ieri, oggi la Polisportiva Paganica Rugby cede il passo allo Svicat Consolini Rugby di Campi Salentina per 12-15 e si complica l’esistenza. Il confronto nei play off per la serie B in gara unica contro i pugliesi lascia l’amaro in bocca ai paganichesi, che adesso devono incontrare in un doppio confronto il Latina, sconfitta in casa dal Ragusa per 20-22. In Serie B la Gran Sasso batte 31 a 29 il Rieti e, già matematicamente prima, aspetta le finali valevoli per l'accesso alla Serie A del 26 maggio e del 2 giugno prossimi.
Serie C. A Paganica il terreno di gioco ha influito pesantemente sul rendimento di entrambe le squadre. La partita nel primo tempo si è giocata principalmente sui calci di spostamento: Paganica e Svicat non hanno espresso un vero e proprio gioco, limitandosi a contenere le iniziative reciproche. Paganica sembra ripercorrere il film di domenica scorsa, quando è riuscita ad approfittare degli errori della Rugby Roma2000 per andare dalla piazzola e vincere la partita: Peretti ne infila due nel primo tempo. Contrariamente ai romani, i leccesi riescono a rispondere con una meta già nel primo tempo, con D'Oria che incrocia l’apertura e coglie impreparati i trequarti rossoneri. La Svicat non trasforma ma realizza una punizione. Il primo tempo si chiude sul 6-8. Nella seconda frazione di gara le squadre accusano un calo fisico. Al 10’ il numero 31 ospite rimedia un giallo per falli ripetuti in ruck. Peretti mette altri due calci e porta i padroni di casa in vantaggio per 12-8. La sconfitta del Paganica matura negli ultimi dieci minuti di gioco. I padroni di casa non riescono a mantenere il possesso dell’ovale, scegliendo di calciare per cercare di guadagnare campo, invano. Il pallone finisce spesso nelle mani degli avversari, che non mancano di contrattaccare riportando il gioco nella metà campo paganichese. Al 34’ Di Fabio viene punito per falli ripetuti, e Paganica finisce la gara in 14. La squadra di Spampinato prende coraggio e spinge fino alla fine. Al 39’ la meta del leccese Tardio nel più semplice dei modi: touche a cinque metri dalla linea di meta del paganica, primo blocco in presa sicura e carrettino che penetra in area di meta. A tempo scaduto il calcio di Peretti che lascia gli spettatori senza fiato, la parabola disegnata dal piede del trequarti rossonero termina sul palo. Emozione forte ma inutile: sugli spalti si vociferava di eventuali tempi supplementari, ma il regolamento favorisce chi marca più mete nel corso della partita.
Soddisfatto il tecnico della Svicat Silvestro Spampinato: “La partita è stata difficile perché abbiamo giocato anche contro il pubblico, ma abbiamo meritato dominando in touche, mischia e con i trequarti. Paganica ha giocato una grande partita, ma abbiamo tamponato le loro azioni d’attacco”. In quegli ultimi dieci minuti tutta la delusione di Mario Di Giovanni, tecnico del Paganica: “la troppa voglia di fare unita alla fretta ha portato a scelte poco razionali, questo il nostro demerito. I nostri avversari hanno meritato di vincere, in touche sono stati veramente superiori”. Il 12 e 19 maggio Paganica scenderà di nuovo in campo contro il Latina. La doppia sfida inizierà tra le mura amiche. La strada per la promozione non è preclusa, ma adesso sarà molto più tortuosa: in caso di sconfitta i paganichesi vedranno sfumare il sogno della categoria superiore, mentre in caso di vittoria potranno accedere alle fasi nazionali.
Serie B. Diciannovesima vittoria su ventuno gare per la Gran Sasso Rugby. Al “Centi Colella” dell'Aquila i grigiorossi battono anche il Rieti per 31 a 29 (5-2) e continuano a macinare punti (91), in attesa dell'ultima di campionato domenica prossima a Civitavecchia e soprattutto delle finali decisive per la promozione in serie A. I laziali scendono in campo determinati a conquistare la vittoria e vanno in meta sotto i pali dopo otto minuti portandosi sul 7 a 0. Solo a metà del primo tempo la Gran Sasso aggredisce e si vede: al 23' Di Tillio marca meta dopo un ottimo scambio tra Santillo e Pattuglia, tre minuti più tardi capitan Giampietri realizza una bella meta e trasforma, portando in vantaggio i padroni di casa. Dopo un piazzato del Rieti alla mezzora, sul finale la Gran Sasso mostra i muscoli va altre due volte in meta con Feneziani e Mandolini (entrambe trasformate da Giampietri). Si va al riposo sul 26 a 10. Nella ripresa il Rieti attacca e dopo cinque minuti marca meta, approfittando della superiorità numerica (giallo a Suarez). La Gran Sasso scende di ritmo e i laziali alla mezzora si portano vicini al pareggio con la terza meta trasformata. Ci pensa cinque minuti dopo Pattuglia a ristabilire le distanze, ma Marchetti fallisce la trasformazione. Sul 31 a 24 il finale è teso, con il Rieti che cerca la vittoria e che trova la meta del bonus proprio allo scadere, fallendo però la trasformazione che avrebbe portato in pareggio le due squadre.
Saranno i Ruggers Tarvisium gli avversari degli aquilani nelle finali-promozione. I trevigiani hanno stravinto 26 a 0 oggi nel derby contro il Villorba e sono matematicamente secondi nel girone 3. La società organizzerà un autobus per seguire la finale di andata del prossimo 26 maggio.