Sarà Palazzo Ardinghelli il testimonial della ricostruzione dell'Aquila, protagonista della seconda "maglia evento" del progetto "L'Aquila Rinasce". L'edificio del centro storico aquilano, in corso di restauro da parte dell'associazione temporanea di imprese Archeores e Meg Costruzioni, sarà raffigurato sulla maglia che gli atleti dell'Aquila Rugby Club indosseranno contro il Rugby Viadana per la quarta giornata del Campionato Nazionale di Eccellenza, in programma domenica 9 novembre (ore 15) allo stadio "Tommaso Fattori".
Stamane, in occasione della conferenza stampa di presentazione della maglia e della partita di domenica, sono state aperte le porte di Palazzo Ardinghelli a stampa, tifosi e cittadini, che hanno potuto verificare lo stato di avanzamento dei lavori. Presenti all'incontro il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, l'amministratore di Archeores Fausto Dramisino, il procuratore generale di Meg Costruzioni Massimo Di Donato, il presidente dell'Aquila Rugby Club Mauro Zaffiri, assieme all'head coach Massimo Di Marco e al capitano Simon Picone.
"Ieri abbiamo dato la maglia evento al ministro Franceschini – ha esordito il Sindaco – che ha visitato Palazzo Ardinghelli lo scorso anno, di proprietà del Ministero che presiede. E' importante quello che sta facendo L'Aquila Rugby: fa vedere che, nonostante le difficoltà, stiamo ricostruendo. Stiamo già ragionando sul futuro utilizzo di questo splendido edificio, nel quale vorrei che ci fosse anche un museo di alta valenza".
La maglia evento è stata già indossata dai neroverdi nella trasferta della scorsa settimana a Rovigo: "E' con grande soddisfazione – ha affermato l'amministratore di Archeores Fausto Dramisino – che celebriamo il compimento di questo grande progetto che unisce lo sport al processo di ricostruzione e che rappresenta la consapevolezza, sempre sostenuta dagli imprenditori locali, che la ricostruzione della città dell'Aquila passa anche attraverso il recupero di quel tessuto sociale e culturale nel quale le persone si riconoscevano".
"L'Aquila Rugby è il simbolo di tutto questo – ha continuato Dramisino – la passione, la forza e l'aggregazione che riesce a suscitare nel cuore degli aquilani contribuisce a non disperdere le energie tranciate dal sisma e il senso di appartenenza a una comunità. Aver contribuito anche in piccola parte ad aver salvaguardato questo tesoro ci inorgoglisce e ci appaga".
L'opera architettonica affaccia su Piazza Santa Maria Paganica: "Mediante questo simbolo della ricostruzione che avanza si vuole, però, anche sensibilizzare le istituzioni centrali a non abbandonare L'Aquila – ha sottolineato l'amministratore di Archeores – e a non distogliere l'attenzione e le risorse necessarie. Mai come in questo momento siamo tutti afflitti da grande preoccupazione a apprensione per il futuro della città. Le mancate nomine delle figure direzionali degli Enti principali che devono gestire il processo di ricostruzione, la grande incertezza e la carenza di fondi rischiano di provocare una paralisi della fase attuativa che ormai sembrava avviata". L'imprenditore ha poi sottolineato come sia difficoltoso, a causa del ruolo di numero uno dei Beni Culturali abruzzesi assegnato solo pro tempore a Francesco Scoppola, andare avanti senza un dirigente che firmi i provvedimenti e soprattutto i Sal (Stato avanzamento lavori). "Oggi chiamerò Scoppola - ha ribattuto Cialente - chiedendogli di firmare i Sal per le aziende, prima che vada via".
"Noi abbiamo aiutato L'Aquila Rugby ad andare avanti – ha concluso Dramisino – oggi è L'Aquila Rugby che facendosi portavoce può aiutare il processo di ricostruzione a proseguire il suo cammino".
La partita contro il Viadana
La squadra, intanto, continua la preparazione in vista della difficile sfida di domenica contro il Rugby Viadana, seconda in classifica.
"Dobbiamo rimediare alla pesante sconfitta di Rovigo – afferma l'head coach Massimo Di Marco – cercheremo di farlo nel migliore dei modi di fronte al nostro pubblico, tentando di conquistare punti preziosi per la classifica, contro una delle compagini più forti del torneo. Dobbiamo trovare il migliore assetto di gioco, ma sono fiducioso".
Dal canto suo, Il XV di Regan Sue proviene dalla bella vittoria contro il San Donà, che ha portato i mantovani a quota 13 in classifica. Tra le fila del Viadana sono diversi i giocatori di qualità: il 10 irlandese Ian McKinley, il tallonatore Roberto Santamaria e il centro aquilano Roberto Quartaroli. Ex di turno l'ala Elia Biasuzzi e la prima linea Ulises Gamboa, lo scorso anno allenatore della mischia neroverde.
"Domenica allo stadio sarà presente il box office - rende noto il club - dove sarà possibile sottoscrivere ancora l'abbonamento #ViviamoLA, valevole per l'intera stagione 2014-2015. Il riscontro è stato buono, con un discreto numero di sostenitori (circa 300) che hanno deciso di seguire L'Aquila Rugby Club al ritorno nel gotha della palla ovale italiana".
I convocati: Di Roberto, Sebastiani, Iovenitti, Milani, Rettagliata, Cocchiaro; Di Cicco, Cialone Caila; Catelan, Lofrese, Gorla, Ceccarelli; Leone, Speranza; Matzeu, Ferrini, Bonifazi, Crotti, Forte, Mattoccia, Brown, Santillo, Edwards.