Giovedì, 27 Novembre 2014 14:53

L'Aquila Rugby, ecco la terza maglia evento. Zaffiri: "Obiettivo pareggio di bilancio"

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Dopo il Teatro San Filippo e Palazzo Ardinghelli, è la volta della terza maglia evento, che gli atleti dell'Aquila Ruby Club indosseranno al "Fattori" nel sesto turno del Campionato Nazionale di Eccellenza contro il Marchiol Mogliano, in una sfida che si terrà sabato 29 novembre alle ore 15. La maglia raffigura il Gran Sasso d'Italia, simbolo identitario di un intero territorio, scelto dal 'Consorzio L'Aquila 2009', che ha sposato il progetto "L'Aquila Rinasce", legandolo al tesoro naturale più importante del comprensorio.

I neroverdi hanno già indossato la maglia raffigurante il Gran Sasso nella quinta giornata a Roma contro le Fiamme Oro. La maglia è stata presentata stamane, in occasione di una conferenza stampa, alla presenza del presidente del 'Consorzio L'Aquila 2009' Paolo Tella, del presidente dell'Aquila Rugby Club Mauro Zaffiri, del vice capitano della squadra Dario Subrizi e del team manager Pino Alleva.

Il progetto "L'Aquila Rinasce" prevede che alcuni tra i simboli e i monumenti in ricostruzione più importanti della città siano raffigurati sulle maglie dell'Aquila Rugby Club, durante la stagione sportiva 2014-2015. "La società neroverde - si legge in una nota del club - ha deciso di portare sui campi più importanti del rugby italiano alcuni monumenti in restauro cari agli aquilani, patrimonio della città e simbolo della storia, della cultura e dell'arte abruzzese".

"Teniamo particolarmente a questa collaborazione – ha affermato Paolo Tella – perché lega il Consorzio, la squadra e il Gran Sasso d'Italia. La nostra visione della ricostruzione non è fatta solo di palazzi, ma anche di miglioramento quotidiano della vita delle persone. Questo passa necessariamente dall'importanza che diamo alle tematiche sociali, e quindi anche al rugby come sport sano".

La maglia evento è frutto della collaborazione tra le imprese che lavorano nella ricostruzione del cratere e L'Aquila Rugby Club: "Vogliamo fare quest'anno un'operazione molto difficile ma non impossibile – ha dichiarato Zaffiri – e cioè chiudere il bilancio in pareggio. Se c'è un'uscita, è perché c'è stata un'entrata, questa è la logica che deve guidarci". Anche sul mercato il presidente è chiaro: "Per eventuali rinforzi di esperienza in squadra, abbiamo attivato alcuni contatti in Italia e all'estero".

Come sempre, le maglie rimarranno per metà in dote alla società neroverde (che le metterà all'asta per fini sociali) e per metà andranno all'impresa che le sponsorizza. Inoltre, una maglia a testa verrà donata al "Museo del Rugby - Club Vecchio Cuore Neroverde" dell'Aquila, al "Museo del Rugby - Fango e Sudore" di Colleferro e alla squadra di turno avversaria.

Nel frattempo, prosegue la preparazione della squadra che ha approfittato di un turno di riposo la scorsa settimana per migliorare soprattutto gli aspetti al lavoro e alla disciplina in campo: "Abbiamo approfittato di questi quindici giorni di stop per curare meglio la difesa – sottolinea l'head coach Massimo Di Marco – visto che i punti che abbiamo preso finora a mio parere sono troppi rispetto a quelli che sono i nostri reali valori in campo. Un altro aspetto su cui abbiamo lavorato molto è quello della disciplina. Prendiamo una media di due cartellini gialli a partita e questo non va bene".

L'infermeria è ancora piena, ma Di Marco e Alfonsetti sperano di recuperare qualche giocatore in forza per la difficile sfida di sabato contro i veneti del Marchiol Mogliano.

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