Martedì, 06 Gennaio 2015 19:00

L'Aquila-Ancona, Zavettieri: "Teniamoci stretto il punto". Di Nicola: "L'Aquila uscirà rafforzata dal mercato"

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Negli spogliatoi mister Nunzio Zavettieri analizza la partita: "Sono soddisfatto, ma non della prima parte della partita. Se giochiamo con il 3-4-3 dobbiamo assolutamente aver il pallino del gioco e invece non era così. Mi è piaciuta la squadra quando allora siamo passati a 5 centrocampisti perché abbiamo avuto più equilibrio e sopratutto nel secondo tempo potevamo vincere la partita, anche se abbiamo rischiato qualcosa. Sono contento anche di quando la squadra è rimasta in 10 ed ha avuto forse ancor più fluidità di manovra. Teniamoci stretto questo punto perché partite così si possono perdere. 

Il rammarico è quello del gol preso, sia nell'aver concesso il cross che nel non essere stati reattivi su quella seconda palla che è rimasta dentro l'area".

Il mister rossoblù, incalzato della stampa, continua nella disamina del match giudicando anche la prova dei singoli, compresi i nuovi arrivi: "Carini ha giocato bene considerando che era la sua prima partita e sono molto contento di Karkhalis che ha giocato benissimo. C'è stata qualche incertezza dovuta soprattutto alla fase difensiva a causa delle palle lunghe che ci hanno messo loro avendo un attaccante esperto come Tavares che apriva bene i varchi per gli inserimenti".

"Non ho fatto giocare Virdis dall'inizio perché non ha ancora i 90' nelle gambe ma si vede che tipo di attaccante è, dato che si è creato due buone occasioni in poco tempo. De Francesco l'ho visto molto bene e lo considero un titolare. Però con lui in campo o cambio sistema di gioco con tre centrocampisti in mezzo, o devo inserirlo al posto di Corapi o Del Pinto. Il senso delle sostituzioni è stato proprio questo di sfruttare la qualità di De Francesco e l'esperienza di Virdis in attacco. Per poco non ci siamo riusciti...

Oggi Corapi non era in gran giornata: "Ha avuto una media di passaggi sbagliati più alta del solito, ma era difficile giocare su questo campo. La nostra è una squadra che deve giocare per imporre il gioco altrimenti devo lavorare su altre alternative su cui stiamo iniziando a fare delle prove. Però adesso mi è più palese che quando mettiamo palla a terra e giochiamo siamo forti, quando non giochiamo ed allunghiamo la squadra non va".

Scrugli, tornato in campo dopo la tribuna, salterà Gubbio: "Scrugli ha giocato perché stava bene, è tornato carico e per questo è stato inserito titolare. La dimostrazione che io non guardo in faccia nessuno".

Quanto manca in mezzo al campo la qualità di uno come Pacilli? "Sono abituato a lavorare sugli uomini che ho e a valorizzarli. In caso faremo di necessità virtù"

Di Nicola:"L'Aquila riuscirà rafforzata da questa situazione"

L'assenza della qualità offerta da Pacilli si fa sentire, inutile negarlo. Per Di Nicola sotto questo punto di vista è stata una settimana difficile in quanto con un po' di delusione, ha perso un pezzo pregiato che inseguiva da più di un anno e per il quale la società ha dovuto fare grossi sforzi, compreso quello di sacrificare De Sousa: "Avevamo fatto un organico importante puntando su alcuni giocatori. Se quanlcuno non vuol far più parte del progetto non ci mettiamo a piangere o fasciamo la testa. Nel mercato ci son tanti giocatori, state certi che L'Aquila riuscirà rafforzata da questa situazione"

Per Di Nicola, che è stato espulso per aver richiamato l'arbitro quando con Corapi a terra l'Ancona stava andando in gol per lo più in fuori gioco, è stata una partita bella: "Abbiamo affrontato una squadra importante con giocatori importanti. Una partita in cui siamo passati in vantaggio e poi dovevamo essere più attenti nel non concedere quei due tre calci da fermo. Se avessimo concluso il primo tempo in vantaggio sono sicuro avremmo visto un altro match"

Pedrelli: "Speravo che il mio gol valesse i tre punti"

Negli spogliatoi anche il nuovo marcatore dell'Aquila calcio, il bolognese Ivan Pedrelli al suo primo gol in rossoblù:" Speravo che il mio gol valesse i tre punti poi invece ne abbiamo preso uno sulla solita palla inattiva. In genere su queste palle paghiamo dazio in altezza ma quella di oggi è stata una disattenzione".

Pedrelli ce l'ha particolarmente col terreno di gioco: "Campo pessimo, ci alleniamo in un modo poi arriviamo qui e questo terreno incide sul nostro gioco".

L'esterno emiliano traccia una sua analisi sul cambio di  modulo in corso: "Con il 3–4-3 non riuscivamo a prendere nessuna delle seconde palle. Col 3-5-2 abbiamo fatto subito un gol con un inserimento tra le linee. Tutti moduli che prepariamo bene in allenamento, non c'è nulla di improvvisato. Poi nel secondo tempo non ce l'abbiamo fatta a segnare anche perché con i loro attaccanti ci hanno messo in difficoltà e abbiamo dovuto cercare anche di non prenderle. Alla fine, con noi in 10, loro sembravano non farcela più o quanto meno si fossero accontentati".

 

Ultima modifica il Martedì, 06 Gennaio 2015 19:30

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