Dopo la sosta natalizia e l'inizio scoppiettante del mercato invernale, i rossoblù si preparano (si gioca il 6 gennaio alle 13) all'ultima partita del girone d'andata contro l'Ancona.
"La squadra che scenderà in campo sarà quella che mi darà più garanzie dal punto di vista psico-fisico" afferma subito deciso, nella conferenza stampa pre-gara, mister Nunzio Zavettieri.
Per quanto riguarda il punto di vista psichico il tecnico di origini calabrese fa chiaramente - sopratutto - riferimento alle possibile distrazioni che vengono dal mercato. Su tutte il caso Pacilli: il giocatore è attratto dall'offerta dell'Ascoli ed è in rotta con la società. Spetterà a Zavettieri comunque l'ultima scelta se schierarlo o meno contro i marchigiani partendo dalla premessa che "se un giocatore è distratto dal mercato non gioca".
Ancona a parte, tutto da vedere poi quale sarà il futuro dell'attaccante di Torano. Il direttore dell'area tecnica aquilana conferma: "Per cedere Pacilli ad una diretta concorrente per la promozione ci vogliono 200mila euro", una cifra astronomica per la Lega Pro che sottolinea come L'Aquila abbia tutta l'intenzione di trattenerlo.
A fare le valigie intanto è il centrocampista Manuel Mancini ceduto temporaneamente al Messina fino al Giugno prossimo.
Ma tornando alle parole di Zavettieri, il secondo aspetto importante è quello fisico: "Voglio un Aquila rapace, le partite dopo le soste nascondono sempre grosse insidie - ammette il tecnico aquilano - i ragazzi sono rimasti fermi per una settimana e alla ripresa, a causa delle condizioni meteo avverse, non abbiamo potuto completare tutto il lavoro programmato non svolgendo neanche un amichevole. E' possibile ci sia un po' di ruggine"
Per quanto riguarda i giocatori arrivati dal mercato il mister si ritiene "molto soddisfatto" ed elogia il lavoro "eccezionale" svolto del direttore Di Nicola: "Con questi arrivi per me la squadra è completa... se poi la società vorrà continuare a muoversi tanto meglio". "Nessuna bocciatura - precisa Zavettieri - per la squadra scesa in campo finora, ma solo la necessità di completare numericamente e qualitativamente la formazione per quei ruoli".
E andiamo a sondare direttamente dalla parole del mister le caratteristiche e le condizioni fiische dei nuovi:"Carini è il difensore centrale mancino che ci mancava. Forte tecnicamente e di testa, è un giocatore affidabilisismo. Nella difesa a tre può giocare a sinistra. Dei nuovi arrivi è quello che sta meglio fisicamente". Quasi certo dunque il suo impiego per domani, vista anche la squalifica del colosso Maccarrone.
"Gotti ha più partite giocate degli altri ma dopo l'avvio si è bloccato per un fastidioso problema al piede ed ha bisogno ancora di una settimana, dieci giorni per ritrovare la condizione ottimale" non è escluso comunque che entri a partita avviata.
Per concludere "Virdis sta bene anche se non ha molti minuti nelle gambe perché viene da sei mesi difficili". Dovrebbe comunque partire dall'inizio.
Sull'Ancona si giocherà sicuramente su un campo pesante per via della neve e della partita di domenica dell'Aquila rugby.
I marchigiani vengono dalla vittoria interna con l'Ascoli e contano sul loro rullino di marcia ben quattro vittorie in trasferta:"E' una squadra che vale di più dei punti che ha e che ha dimostrato di essere forte con le forti. Si sa difendere ed attaccare - continua sempre Zavettieri - cambia pelle di partita in partita e nella partita stessa. Sono molto bravi nelle soluzioni su palle inattive. Sarà una partita difficile, dobbiamo essere pronti al 100% da un punto di vista mentale".
L'incubo, come noto, è sempre la prestazione andata in scena contro il Pro Piacenza, l'obiettivo non ripeterla mai più "anche se cadute del genere in questo campionato sono sempre dietro l'angolo contro qualsiasi squadra".
"Durante le feste mi son interrogato molto su come poter far crescere questa squadra", confessa ai giornalisti Zavettieri rimarcando le sue caratteristiche di uomo molto riflessivo che non lascia nulla al caso. "Con questi tre nuovi giocatori è più completa, con i doppi ruoli adatti per creare una sana competizione nel gruppo. L'innalzamento di qualità nell'intensità del gioco è un'altra chiave di lettura per crescere. Aspettatevi - conclude - che un giocatore che fa bene domenica e poi si allena male non giochi nel turno successivo. Adesso è iniziato un altro campionato, nessuna squadra vorrà lasciare punti per strada. Vincerà il gruppo più forte".
La probabile formazione: Zandrini, Pomante, Zaffagnini, Carini, Del Pinto, Corapi, Scrugli (Karkalis), Pedrelli, Triarico, Virdis, Sandomenico