Una partita attesa, difficile e fondamentale per il proseguo. Chiamala pure L'Aquila Ancona (sabato, ore 14) ovvero l'"inizio di un nuovo campionato", come ha dichiarato in conferenza stampa Mister Perrone.
Il campionato in cui L'Aquila, presi 14 punti di penalizzazione in totale, riparte dal terzultimo posto a cinque punti dalla salvezza senza play out.
"Iniziare col piede giusto questo nuovo campionato sarà fondamentale" ha dichiarato il tecnico rossoblù, "giocare con l'assillo della salvezza potrebbe essere anche un boomerang, ma a parte tutto i ragazzi sono concentrati e sono sicuro che faranno una buona prestazione".
Il riferimento è alle voci destabilizzanti che sono arrivate in settimana riguardo l'interessamento di una cordata a rilevare il club, ma che secondo Perrone non dovrebbero influire, o comunque influiranno "meno sui ragazzi" che su di lui: "Giudico le persone solo in base a quello che fanno e non a quello che dicono" il laconico commento del Mister a cui probabilmente nono sarebbe dispiaciuta una settimana leggermente più tranquilla.
Anche perché di fronte ,in questo esordio da squadra penalizzata, c'è l'Ancona: "Una squadra in forma, che insieme alla Maceratese è la squadra meglio costruita per disputare la Lega Pro. La Spal è proprio di categoria superiore. Sarà una partita combattuta - aggiunge il tecnico - loro vengono da un ottimo momento, stanno bene, ci credono perché sono in buona posizione di classifica. Noi abbiamo l'obbligo di fare punti, non dobbaimo pensare a quello che abbiamo fatto, ai punti che avevamo o ai punti che potremmo riprendere nell'Appello".
Sulla formazione Perrone come al solito fa il vago, cercando di insinuare il dubbio in ogni ipotesi giornalistica: è probabile che il tecnico riproponga l'attacco a 3 visto a Pontedera o in alternativa torni cool centrocampo a 5 o magari si inventi un 4-3-3, "gli interpreti ci sono comunque".
Provare ad abbozzare una formazione è quasi impossibile.
L'ATTESA IN CITTA
Durante tutta la settimana, guidata dai Red Blue Eagles, la tifoseria ha dato il segnale di voler dare il proprio apporto per caricare la squadra verso la necessaria rimonta indispensabile per salvare la categoria.
Sono stati apposti striscioni e in generale è in corso un tam tam che dovrebbe portare le presenze a superare almeno quota mille spettatori. (1500?). La volontà è quella di dare un segnale di compattezza e unità nel momento più difficile degli ultimi sei anni. L'Aquila vuole reagire con orgoglio alla penalizzazione.
LA SOCIETA' E IL NUVO GRUPPO CHE VORREBBE RILEVARLA
Non hanno aiutato in tal senso i rumors riguardo la nuova cordata di imprenditori romani che vorrebbe entrare in società (50% o anche tutta).Tra questi un solo nome palese, quello dell'ex Presidnete del Martina Enrico Folgori. Chiodi sarebbe intenzionato a cedere mentre Mancini meno. Quello che è certo che la società nonostante un campionato con un budget ridotto, continua ad aver bisogno di risorse per ottemperare a tutti i suoi obblighi. Per questo la porta è sempre aperta all'ingresso di nuovi soci, anche se poi in realtà di quelli fattisi avanti negli ultimi anni, non è poi entrato nessuno.
IL MERCATO CONCLUSO: VOTO 6
Sopratutto grazie al Pescara calcio, L'Aquila ha potuto allestire una rosa giovane ed inesperta ma completa e con delle potenzialità. Quasi esclusivamente grazie al Pescara calcio L'Aquila calcio ha fatto il suo mercato acquistando il centrale Pesoli (ottimo esordio a Pontedera) e il giovane centrocampista Bulevardi di cui si dice un gran bene. E' arrivato anche un altro centrale, Luca Bruno, classe 96'. Non è arrivato il terzino destro che ci si aspettava per fare una buona difesa a quattro con terzini di ruolo. Si è detto che Perrone avrebbe scelto definitivamente il posizionamento a tre: "Inutile prendere giocatori giovani tanto per prenderli - ha risposto sull'argomento Perrone a NewsTown - o c'era un giocatore di categoria o altrimenti meglio continuare con quello che si ha senza destabilizzare". Certo Perrone deve adattarsi e non lo dice ma un discorso del genere poteva star bene nel reparto offensivo, dove attaccanti di qualità ci sono (anche se qualcuno sta rendendo meno delle aspettative), mentre un terzino era qualcosa di più necessario. Più necessario dello stesso Bulevardi, giocatore dalle qualità tecniche indiscusse, ma che va ad affollare una linea mediana dove pure i giocatori ci sono. Tant'è, e Perrone continuerà a fare, come sa fare benissimo, di necessità virtù. In uscita bene le partenze di Iannascoli ed Anderson meno il non esser riusciti a piazzare Zandrini.
LO STUCCHEVOLE AFFAIRE TORTORELLA (AVVOCATA)
Flavia Tortorella, l'avvocato che insieme all'altro Marco De Paulis, ha portato a casa la mezza vittoria dei 13 punti di penalizzazione, a cui puntava di toglierne altri 7, è stata scaricata dall'Aquila calcio. Perché? Perché voleva essere pagata, prima dell'Appello.
Al suo posto subentra lo studio Celani di Roma che ora ha due giorni per preparare il ricorso.
Un segno di debolezza politica della società nell'ambito forse della sfida più importante (insieme a quella del campo) che L'Aqulia sta affrontando. I conti si faranno alla fine...ma alla fine saranno certo importanti anche i numeri, come quelli dei punti che si riusciranno a recuperare in Appello.
ORE 19:37 L'AQUILA CALCIO ANNUNCIA: GLI AVVOCATI SARANNO SIA CELANI CHE TORTORELLA
Dopo un primo comunicato ad ora di pranzo in cui L'Aquila calcio presentava il uovo legale Celani, in serata ne è sopraggiunto uno nuovo: "Con massima soddisfazione - comunica la società del compelsso Panorama - gli avvocati che si occuperanno del ricorso nel noto procedimento disciplinare Dirty Soccer saranno l'avvocato Celani e l'avvocato Flavia Tortorella a maggiore tutela delle nostre ragioni".
Tutto è bene quel che finisce bene, con la società rossoblù pronta dunque a lottare con tutte le forze anche nel secondo grado di giudizio, per far diminuire i punti di penalizzazione (13 in dirty soccer II) e la multa (che ad oggi ammonta a 150mila euro).