A seguito degli scontri tra tifosi del Pescara e quelli del Latina che si sono verificati sabato pomeriggio all'esterno dello stadio di Latina prima della partita di calcio tra le due squadre, la polizia ha eseguito oggi diversi arresti differiti di cui uno a Pescara.
Si tratta di un tifoso del gruppo ultras pescarese che prima dell'inizio dell'incontro di calcio si è reso responsabile, per il personale della Digos, di episodi di violenza unitamente ad altri in corso di identificazione. L'arrestato deve rispondere di rissa, resistenza a pubblico ufficiale aggravata e travisamento.
Per la Digos, la rissa avrebbe visto la partecipazione di un centinaio di persone, di cui circa 40 pescaresi, e sarebbe avvenuta nei pressi dell'ingresso dello stadio doveva stavano entrando i tifosi del Latina. Non tutti, però, avrebbero partecipato attivamente. Il caos è scoppiato in pochi secondi, mentre due mini bus e alcune auto arrivate dall'Abruzzo transitavano nella zona. Le indagini della polizia si sono basate sulle riprese effettuate proprio dalla Digos e si sta continuando a lavorare sulle immagini per individuare anche gli altri tifosi coinvolti, considerato che non tutti sono riconoscibili e avevano il volto coperto.
Un altro pescarese, a quanto sembra, è finito in ospedale, essendo stato colpito alla testa. Nel corso della lite sono stati usati delle mazze e dei bastoni di bandiera, insieme ad altri oggetti. Le persone che si sono rese protagoniste di questo episodio rischiano il Daspo.