Le Belve invadono L'Aquila. Non è il titolo di un film horror degli anni Novanta, ma un'iniziativa della società di rugby femminile aquilana Belve Neroverdi, l'unica in Italia non affiliata a una corrispettiva di rugby maschile.

Le ragazze neroverdi, che militano nel massimo campionato italiano di categoria, approfittando della lunga pausa per il Sei Nazioni hanno lanciato l'iniziativa "Belve in the city", con lo scopo di far conoscere la palla ovale femminile su un territorio che fa del rugby uno dei suoi vanti sportivi e culturali.

"Stiamo facendo un tour per i locali della città e, in veste di cameriere, diamo volantini e facciamo conoscere la realtà del rugby femminile all'Aquila, facendo indossare ai gestori dei locali le nostre t-shirt", confida a NewsTown Daniela Colagrande, che nel XV neroverde ricopre il ruolo di seconda linea.

Le ragazze credono fermamente nel progetto e lo stanno portando avanti con forza ed entusiasmo, soprattutto in questa stagione, che rappresenta anche il primo anno di nascita di una società indipendente da altre di rugby maschile. Le difficoltà, naturalmente, non mancano: in primis i costi per reggere un campionato nazionale. La squadra affronta infatti trasferte costose, da Bologna a Benevento. E' attualmente ultima nel girone 2 di Serie A, ma la rosa è giovanissima - sono diverse le minorenni - e il progetto è di medio lungo termine: "Soprattutto per loro vogliamo crescere e continuare a migliorare - sottolinea Colagrande - per arrivare ad avere in futuro atlete che possano competere anche in nazionale". Come Elisa Cucchiella, prima linea delle Belve, che sta disputando il Sei Nazioni donne tra le azzurre, allenate da Andrea Di Giandomenico, anch'egli proveniente dall'Aquila.

Le Belve Neroverdi hanno attivato quest'anno anche alcune collaborazioni con due istituti superiori della città, per tentare di reclutare ragazze e l'obiettivo di formare le under 16 e under 14. Nel frattempo, la prima squadra gira i locali del capoluogo distribuendo materiale informativo e cercando di sensibilizzare al rugby femminile, sport che più di altri viene visto spesso solo al maschile.

"Chiunque voglia aggregarsi alle Belve - conclude la terza linea neroverde - può trovarci al campo sportivo di Paganica ogni martedì, giovedì e venerdì, dalle 20 alle 21.30".