Sabato, 07 Febbraio 2015 10:56

6 Nazioni, donne e U20 ko. In campo Cucchiella e Raffaele

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6 Nazioni 2015 al via. Oggi, all'Olimpico di Roma, l'Italrugby di Brunel scenderà in campo contro i campioni dell'Irlanda, probabilmente la migliore squadra del torneo nell'ultimo biennio. Una sfida dura per gli azzurri. Nella formazione annunciata dal commissario tecnico ci sarà l'aquilano Andrea Masi nel ruolo di estremo. Partirà dalla panchina, invece, il marsicano Giovambattista Venditti.

Sono tantissimi, come da consuetudine, gli aquilani e le aquilane che in queste ore sono in viaggio verso Roma, sfidando le condizioni meteo avverse, per seguire gli azzurri all'Olimpico. Decine gli abruzzesi che già in mattinata pubblicano foto su Facebook dal villaggio allestito fuori lo stadio.

Intanto, ieri è partito il Six Nations per quanto riguarda il rugby femminile e la categoria degli under 20. 

Per quanto riguarda le donne, ottanta minuti di difesa ed una bella meta messa a segno nel finale da Magatti: al "Lodigiani" di Firenze la prima partita del’Italdonne nel 6 Nazioni al femminile è racchiusa in poche righe. Contro la quarta classificata dell'ultimo mondiale in rosa, le azzurre dell'aquilano Andrea Di Giandomenico lottano su ogni punto d'incontro dal primo all’ultimo minuto, ma devono arrendersi per 30-5 dopo aver trascorso la quasi totalità del match nella propria metà campo, spesso inchiodate dal XV ospite dentro i propri ventidue e costrette ad allontanare i propri palloni in proprio possesso. In campo anche la prima linea delle Belve Neroverdi Elisa Cucchiella, che ha preso anche un giallo all'inizio del secondo tempo.

Non va meglio all'Italia under 20 di Alessandro Troncon, che inizia il proprio cammino nel 6 Nazioni di categoria con una sconfitta per 15-47 al "Pozzo-Lamarmora" di Biella dai pari età dell'Irlanda. Anche in questo caso un po' di Abruzzo in campo, con Riccardo Raffaele - in forza all'Accademia Fir e di proprietà della Polisportiva L'Aquila - che ha giocato nell'ultima mezz'ora.

Un buon avvio di gara non basta agli Azzurrini – in vantaggio con una bella meta di Bergamin dopo nemmeno due minuti di gioco – per tenere in mano le redini dell’incontro: gli ospiti infatti replicano immediatamente mettendo in moto la propria rolling maul, che si dimostrerà motore principale delle offensive irlandesi per il resto del match.

 

Ultima modifica il Domenica, 08 Febbraio 2015 16:08

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