Sotto qualche timido fiocco di neve il coordianmento donne dell'area aquilana dello SPI-CGIL ha protestato per le condizioni del consultorio, situato ancora in un container negli spazi esterni dell'Ex Op di Collemaggio a sei dal sisma. [guarda il video sopra]
"Il 19 giugno 2013 - hanno ricordato durante la protesta le attiviste - le donne Spi Cgil e le donne Cgil dell'Aquila organizzarono un incontro dibattito sul tema "Consultorio e salute di genere". I presenti ritennero irrinunciabile una presa di posizione a favore di una risoluzione tempestiva per il trasferimento del Consultorio Asl in una sede adeguata, per il rispetto dovuto agli operatori e alle donne, principali fruitrici del servizio. Il convegno si concluse con un ordine del giorno a sostegno del Consultorio Familiare Asl del Comune dell'Aquila, fiore all'occhiello tra le strutture socio-sanitarie, attivissimo sul territorio anche dopo il sisma del 6 aprile e costretto, da quella data, ad operare in un container, con i disagi che tutti possono immaginare anche sul fronte della riservatezza che un tale servizio richiede".
L'azienda sanitaria ha intenzione (quando?) di trasferire anche il consultorio presso la struttura dell'ex-Onpi dove sta trasferendo praticamente tutti i servizi attualmente allocati a Collemaggio con la significativa eccezione del Ser.T, il servizio per le tossicodipendenze.
Chissà perché invece a tal proposito la Asl non ha pensato a riqualificare alcuna delle tante strutture di sua proprietà presenti nella zona dell'ex ospedale psichiatrico: un'area immersa in un bellissimo parco che sta rimanendo via via in totale abbandono e che invece si presta "naturalmente" ad ospitare servizi senza problemi di parcheggio come per l'ex Onpi.