Lunedì, 09 Marzo 2015 23:15

Fine della corsa: la Reggiana passa 0-1 al Fattori e spegne i sogni dell'Aquila

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A undici giornate dal termine del campionato, L'Aquila può praticamente dire addio all'obiettivo stagionale dei play off.

Dopo la promozione in C1 del campionato 2012-2013 e i play off della stagione successiva, per la prima volta dopo tre anni i rossoblù - al netto di miracoli - già a marzo non hanno più nulla da chiedere al campionato e dovranno tuttalpiù guardarsi le spalle per amministrare il vantaggio dalle zone pericolose.

Dopo qualche segnale di ripresa visto con il Pontedera, la Caporetto della compagine aquilana arriva con un assist al contrario di un irriconoscibile Pedrelli, che dopo soli dieci minuti dall'inizio della partita serve Ruopolo che, davanti Zandrini, non sbaglia e fissa il risultato sullo 0-1. L'Aquila reagisce negli ultimi venti minuti del primo tempo con tanta foga, altrettanta confusione e zero concretezza.

Perna difende palla fino a 20 metri dalla porta ma nella profondità non lo si vede mai fare un movimento da punta vera. Sandomenico si è fermato a quota nove gol e non trova più la facilità di andare a rete di un tempo, Pacilli diventa l'anima della squadra salvo poi sparire dopo 55' minuti di gioco ormai a corto di energie e lucidità.

Zavettieri dopo aver condotto insieme alla società un movimentato mercato invernale, è tornato di fatto sui suoi passi schierando quasi integralmente la "vecchia" squadra, dipenda questo da problemi di spogliatoio o condizione atletica.

La formazione messa in campo dal tecnico, che al di là delle parole della società rischia anche questa settimana ("siamo tutti in discussione" ha detto il ds Di Nicola negli spogliatoi) non è quella ipotizzata alla vigilia con Pacilli trequartista e due punte davanti tra cui un attaccante pesante come Virdis acquistato a gennaio proprio per supplire ad alcune carenze nel reparto.

Va in scena invece il 3-4-3 con la linea difensiva Zandrini-Pomante-Maccarrone, Karkhalis al posto di Scrugli e Pedrelli a destra, Djuric al posto di Corapi ( giudicato in "un momento poco brillante dal mister) e davanti la conferma del trio "storico" sceso in campo col Pontedera Perna-Sandomenico-Pacilli.

L'espulsione di Karkhalis per doppia ammonizione al 17' del secondo tempo farà scegliere a mister Zavettieri di inserire Gotti per Sandomenico ("per cercare equilibrio" ha poi affermato negli spogliatoi) piuttosto che fare il cambio previsto con l'entrata di Virdis.

Questo dopo che al 4' del secondo tempo il tecnico rossoblù aveva già fatto entrare la qualità di Corapi e De Francesco per Pomante e Djuric, passando al 4-3-3.

Ma L'Aquila in ogni caso in 10 o in 11, con il gruppo storico o con i nuovi, pur reggendo il campo non arriva mai in porta e praticamente non procura nessun problema al portiere emiliano.

Anzi la Reggiana sbaglia a non chiudere la partita con l'ultimo quarto d'ora in cui l'unica cosa che conta al Fattori è la curva Sud che continua a cantare a squarcia gola per sé stessa e la città per poi contestare duramente la squadra dopo il fischio finale.

L'epilogo di una stagione iniziata male e che dopo una ripresa da sogno, si spera non finisca in un incubo.

Di Nicola in sala stampa ha ammesso le sue responsabilità facendo un mea culpa sul mercato invernale "fatto di troppi elementi". Ma questa è una squadra che con un tasso tecnico molto elevato probabilmente è stata assortita male dall'inizio con l'arrivo fuori badget di Pacilli, la partenza di De Sousa e il trequartista rinnegato Mancini. Pagliari che doveva attuare il 4-3-1-2, visto poi solo in Coppa con l'Alto Vicentino, dopo aver vinto a Bologna ad agosto ci ha rimesso la testa dopo sei giornate.

E l'espressione funerea di Zavettieri oggi dopo la parita con la Reggiana assomigliava in tutto e per tutto a quella dell'allenatore marchigiano dopo il pareggio interno col San Marino.

IL TABELLINO  [clicca qui per leggere le interviste negli spogliatoi]

L'AQUILA CALCIO: Zandrini 7, Pedrelli 4, Karkalis 5,5, Maccarrone 6, Pomante6,5 (4' st De Francesco 5,5), Zaffagnini 5, Pacilli 6, Del Pinto 6,5, Perna 5, Djuric 5,5 (4' st Corapi 5,5), Sandomenico 5 (18' st Gotti 5,5). A disp.: Cacchioli, Carini, Pozzebon, Virdis. All. Nunzio Zavettieri.

REGGIANA: Feola, Andreoni, Mignanelli, Angiulli, Spanò, De Giosa, Parola, Vacca, Ruopolo (35' st Petkovic), Giannone (41' st Rampi), Siega. A disp.: Messina, Sabotic, Bianciardi, Tremolada, Messetti. All. Alberto Colombo.

ARBITRO: Andrea Morreale (Roma 1).

AMMONITI: 28' pt Djuric, 33' pt Mignanelli, 24' st Andreoni.

ESPULSI: 17' st Karkalis per doppia ammonizione.

 

 

Ultima modifica il Martedì, 10 Marzo 2015 09:23

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