E' uno Zavettieri particolarmente determinato - e che lascia buone sensazioni all'antivigilia della gara interna contro la Reggina di lunedì alle 19 - quello che ha tenuto la consueta conferenza stampa pre gara.

D'altronde L'Aquila si è sempre espressa al meglio contro formazioni di qualità che "lasciano giocare a calcio" e la Reggiana di qualità ne ha tanta, in tutti i reparti.

Resta da vedere come saranno le condizioni del Fattori dopo la neve di marzo e il passaggio della Rugby, in campo oggi alle 15.

Uno Zavettieri che potrebbe confermare il 3-4-3 o reimpostare il 4-3-3 inserendo in campo nel secondo caso un elemento di qualità come De Francesco, "un giovane che insieme a Karkhalis stimo tantissimo e che costituisce un patrimonio della società e che ho il compito di valorizzare".

Per il resto con Scrugli squalificato l'unica incertezza è costituita da Carini che risente di una botta al collo del piede. Sta bene invece Maccarrone pronto a scendere inciampo contro gli emiliani che dal conto loro si dispongono in campo con il 4-3-3.

Gotti, che potrebbe prendere il posto di Scrugli con Pedrelli che tornerebbe a destra, è in via di ripresa mentre potrebbe andare in panchina per la prima volta dopo l'infortunio Riccardo Perpetuni.

"Sarà una partita difficile - taglia corto Zav - confido che come accade in partite del genere prevalga la voglia di andare oltre le proprie possibilità. Dobbiamo fare una partita da squadra forte, potrebbe costituire un importante sblocco da parte nostra".

Ma il mister si affiderà ancora al gruppo storico come contro il Pontedera? "Mi affiderò agli 11 che mi danno più garanzie più i tre che entreranno. Romperei una volta per tutte questo muro tra vecchi e nuovi per tornare definitivamente ad un discorso tecnico-tattico puro. Ho parlato in passato che avrei schierato chi mi dava più garanzie di attaccamento alla maglia a parità di condizione. E' chiaro che c'è stato qualcosa che però ho sistemato ed ora sistemerò il resto. In tal senso lo scossone che i tifosi e la società ci hanno dato sono stati molto importanti".

Impossibile non tornare sul pareggio contro il Pontedera: "Meritavamo di vincere, abbiamo fatto 25 azioni e 16 tiri complessivi contro le loro sette azioni e tre tiri. Dopo la loro espulsione ho confidato nella voglia di far bene di Pozzebon e Virdis ma sono stati un po' precipitosi e mal supportati dalla squadra con gli esterni bassi molto stanchi e Corapi che ha avuto un calo di zuccheri nel finale che lo ha costretto a fermarsi per riprendere poi, ma ormai svuotato di energie".

Ma con i toscani più di qualcosa di buono si è visto: "Ho chiesto ai ragazzi di ripartire dai primi 20 minuti del primo tempo giocati con grande qualità, intensità e compattezza".

Il mister ora si sente più sicuro dopo le dichiarazioni della società? "Adesso che il Presidente mi ha rinnovato la fiducia sono meno tranquillo di prima perché se una persona mi ha detto che crede in me io non voglio deluderlo per niente al mondo".

L'Aquila si è allenata regolarmente in questi giorni. Chi ha giocato contro il Pontedera il giorno dopo è andato in piscina mentre gli altri hanno svolto lavori di forza e una partitina sul sintetico della rugby . Ieri poi c'è stato un lavoro di scarico e recupero per chi ha fatto la partita. Un po' di amarezza nello staff c'è per non aver potuto svolgere come richiesto una rifinitura notturna al Fattori anche per abituarsi alle luci ed al clima.

Infine messo al corrente riguardo il dibattito sul terreno da installare sul nuovo campo di Acquasanta, Zavettieri ha detto la sua su quello che ritiene il miglior terreno di gioco: "A parte che il prossimo anno spero di poter allenare io su quel campo, credo che il terreno migliore sia quello misto naturale sintetico come quello di Udine che conosco bene".

A tal proposito Zavettioeri ha voluto ricordare come in quello stesso stadio dove ha allenato le giovanili, sul terreno - allora in gestione al Comune - venivano posti dei teloni quando era prevista neve.

La probabile formazione: Zandrini, Karkhalis, Maccarrone, Pomante, Pedrelli, De Francesco, Corapi, Del Pinto, Pacilli, Virdis, Sandomenico.