Domenica, 15 Marzo 2015 17:52

L'Aquila si sveglia a Pisa e affonda per 2-0 i padroni di casa

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L'Aquila torna a vincere dopo sei turni e lo fa alla grande, all'Arena Garibaldi di Pisa con una doppietta di Virdis (anche se nel primo gol non è charo se abbia toccato di testa il cross perfetto di Pacilli a cui potrebbe spettare quindi la paternità della rete).

Tre punti che servono come il pane alla squadra, all'ambiente e alla piazza perché fanno bene al morale e allo spirito, dopo settimane a dir poco burrascose in cui ad una delusione se n'è susseguita un'altra e poi un'altra ancora.

Un risveglio che arriva tardi, dopo il colpo quasi letale della sconfitta casalinga contro la Reggiana, ma che tiene accesa una fiammella in una stagione che sembrava ormai spenta. Ma per L'Aquila, sia chiaro, è meglio non avere più assilli, visto che proprio oggi che giocava senza pensieri per la vetta si è infine ritrovata.

Avrà funzionato il giro in centro fatto in settimana per ricompattare l'ambiente ed il discorso appassionato del Presidente alla squadra, arrivato forse fuori tempo massimo, quando forse solo un eventuale quarto posto difficilmente utile sarebbe ancora raggiungibile.

Sotto una pioggia continua, all'Arena Zavettieri, come preventivato, cambia modulo e schiera un inedito 4-2-3-1 con Pedrelli e Scrugli ai lati di Zaffagnini e Pomante e davanti, a fare da scherno alla difesa, Del Pinto e De Francesco a cui nel secondo tempo subentrerà Perpetuini. Un ritorno che fa un immenso piacere.

A centrocampo dietro Virdis, ci sono Corapi (numero 10), Triarico e Pacilli.
E così L'Aquila fa una partita perfetta. Il ritorno alla difesa a 4 dà stabilità alla squadra che regge  molto bene la prevista foga iniziale dei toscani.

I rossoblù col nuovo modulo reggono benissimo in generale il campo difettando solo nei metri terminali del reparto offensivo nei primi 45'.
L'Aquila gioca quasi sempre sulla sinistra facendo toccare un enorme numero di palle al buon Triarico, giocatore proletario per numero di corse in mezzo al campo ed umiltà.

Ma le palle più pericolose arriveranno dall'altra parte con Paciili e Corapi che cercano e trovano Virdis.

Nell'equilibrio generale imposto dall'Aquila, le uniche oportunità capitano infatti sui piedi di Caponi al 41' per il Pisa e di Virdis al 44'.

Ma è a inizio ripresa che accade l'episodio chiave della partita con Ricciardi che prende il secondo giallo nei primi secondi di gioco.

Da quel momento i rossoblu travolgono a valanga i nero azzurri, praticamente nulli.
Al 3' Pacilli disegna un cross perfetto dalla destra per Virdis che forse la spizza forse no, fatto sta che la palla finisce all'angolino alle spalle del portiere.

Il Pisa è stordito e sette minuti dopo, al termine di un'azione prolungata sempre sulla sinistra, Corapi la mette al centro dove c'è Virdis che schiaccia ancora di testa fissando il risultato sul 2-0.

Partita chiusa con L'aquila che prende definitivamente il sopravvento di fronte ad un Pisa non più all'altezza con un uomo in meno.

Da segnalare restano i cambi di De Francesco, Pacilli e Triarico per Perpetuini, Sandomenico e Vella e il centinaio di splendidi tifosi rossoblu accorsi nonostante tutto all'Arena. Una trasferta troppo importante in cui L'Aquila si è, alla fine, ritrovata.

Il Tabellino

L'Aquila (4-2-3-1): Zandrini 6,5; Pedrelli 6,5; Scrugli 6,5; Zaffagnini 6,5; Pomante 7; De Francesco 6( dal 22' st Perpetuini 6); Del Pinto 6,5; Pacilli 6,5 ( dal 30' st Sandomenico 6);Corapi 7; Triarico 6,5 (dal 39'st Vella 6); Virdis 7,5

Pisa (4-3-3): Pelagotti; Di Cuonzo (34' Mandorlini), Paci, Sini, Costa; Caponi, Ricciardi, Iori; Floriano (15'st Finocchio), Arma (39'st Frediani), Arrighini. A disp. Moschin, Benga, Mandorlini, Misuraca, Pellegrini, Frediani, Finocchio.

Arbitro: Lacagnina di Caltanissetta

Reti: 2'st Pacilli, 10'st Virdis

Ammoniti: De Francesco, Ricciardi, Mandorlini, Sini

 

Ultima modifica il Domenica, 15 Marzo 2015 19:06

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