Riparte la stagione per la Gran Sasso Rugby, unica squadra abruzzese a militare nel campionato nazionale di Serie A, la seconda divisione del rugby italiano. E riparte, in casa grigiorossa, anche il minirugby, che vede nuovo entusiasmo e la partecipazione di tanti bambini agli impianti sportivi di Villa Sant'Angelo (L'Aquila), campo base della Gran Sasso.
La squadra, che inizierà domenica 18 ottobre (esordio a Perugia contro il Cus) il suo terzo campionato consecutivo in A, è stata presentata ieri nei locali del centro polifunzionale di Villa Sant'Angelo. Il sodalizio guidato dalla presidente Loredana Micheli festeggia quest'anno i dieci anni di gioco a Villa: da due, negli impianti sportivi costruiti dopo il terremoto del 2009, che assieme alla squadra rappresentano un fiore all'occhiello per tutta la media Valle dell'Aterno.
Un progetto solido quello della Gran Sasso, che ha confermato il tecnico Pierpaolo Rotilio e gran parte della rosa dello scorso anno, e vede nel roster giocare una decina di atleti che militano nella squadra da anni. Ci sono poi alcuni giovani cresciuti nel vivaio del Sambuceto, club con cui la Gran Sasso si garantisce le obbligatorietà per le giovanili. E' il caso di Riccardo Di Febo e Stefano Servadio, che hanno già esordito nel corso della stagione passata. L'arrivo più importante quest'anno è il flanker Andrea Lofrese, che ha scelto di scendere di categoria ben figurando lo scorso anno con L'Aquila Rugby Club. Giunti in Abruzzo anche altri giovani come Nicolò Marcoleoni dai Caimani, Luca Caiazzo da Afragola e l'aquilano Luca Angelone in ritorno dal Colorno.
Dopo aver centrato la pool promozione (e quindi la salvezza già a metà stagione), l'obiettivo è fare sempre meglio: "Vogliamo ovviamente passare la prima fase, quella territoriale - evidenzia a NewsTown Micheli - una volta raggiunta la permanenza in A, vedremo di migliorare la posizione dello scorso anno nella seconda fase del campionato". "Vincere il primo girone è il nostro obiettivo, tutto quello che verrà dopo sarà frutto del nostro adeguamento alle circostanze", ha ribadito ieri il direttore generale Pierfrancesco Anibaldi.
Una delle novità della stagione alle porte è il minirugby sul prato del campo sportivo di Villa Sant'Angelo. La ripresa delle attività giovanili è coordinata da una vecchia conoscenza della palla ovale nostrana, Edoardo Vaggi, che ha appena deciso, a 37 anni, di appendere gli scarpini al chiodo: "Ma noi stiamo tentando in tutti i modi di convincerlo a continuare, perché può dare ancora tanto", sottolinea la presidente.
Questa stagione sportiva sarà anche la prima da sindaco per Domenico Nardis, eletto nella primavera scorsa primo cittadino di Villa: "La Gran Sasso porta il nostro territorio alla ribalta dei campi di tutta Italia - ha sottolineato ai nostri microfoni - sono contento che Villa sia la casa della Gran Sasso per il decimo anno consecutivo, in un impianto sportivo che ci invidiano in tanti. Abbiamo affidato i lavori per il completamento delle tribune e della club house".
Che si dia, dunque, inizio alle danze.