Venerdì, 16 Ottobre 2015 15:37

L'Aquila alla disperata ricerca di punti col Tuttocuoio dopo la settimana più difficile

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La sconfitta casalinga col Savona, la quarta consecutiva, ha avvicinato L'Aquila verso un baratro dal quale deve assolotumente tirarsi fuori prima possibile a partire dalla partita di sabato a Pontedera col Tuttcuoio (ore 14).

Bene fa il tecnico Perrone a ricordare che le quattro sconfitte sono state immeritate, così come il successso di Arezzo, ma legittimi sono anche i dubbi della piazza riguardo il fatto se questa squadra, così com'è oggi, sia davvero all'altezza di lottare per mantenere la Lega Pro.  

Da qui le proteste della curva rivolte alla società, accusata di applicare un'austerità economica troppo forte dopo i debiti accumulati nella scorsa stagione, e l'invito a Chiodi e Mancini a lasciare. Suggerimento a cui i diretti interessati hanno risposto dicendo di non aver mai ricevuto proposte concrete per il rilevamento della società, anche se con i vari Deodati, Vecchio o Coletta, l'intesa sembra non sia mai arrivata a causa del nodo intorno al consistente debito o comunque per richieste della proprietà non ritenute accettabili.  

Fatto sta che in questa metà di ottobre, dopo appena sei giornate di campionato sono troppi gli elementi negativi accumulatisi: troppe sconfitte, poco entusiasmo e presenze allo stadio, contestazioni, nessun rinforzo in arrivo e incertezza sulla futura gestione del nuovo stadio. Unica novità il riavvicinamento dell'imprenditore aquilano ed ex presidente dell'Aquila calcio, Eliseo Iannini, sabato scorso di nuovo allo stadio.

Anche se non lo sono affatto, quanto sembrano lontani oggi gli anni della promozione in C, dei play off in C1, della favola degli imprenditori edili aquilani e del riscatto della città terremotata tramite il calcio?

Tornando al presente inutile ripetere che un risultato a Pontedera (più del gioco) sarebbe importantissimo e ricaricherebbe un po' il morle a tutto l'ambiente, il contrario invece sarebbe deleterio.

Nella consueta conferenza stampa pre partita Mister Perrone ha parlato di un più che probabile passaggio dal 4-3-3 (modulo considerato da molti un lusso al momento) al 3-5-2 con Sannì, Maccarrone e Bigoni a costituire il reparto arretrato. Senza Piva, infortunato, gli esterni dovrebbe essere Di Mercurio e Triarico mentre a centrocampo ci sarà il ritorno di De Francesco accompagnato da Mancini e Bensaja (o Stivaletta). In attacco Sandomenico e De Sousa cercheranno di mordere la retroguardia toscana.

Perrone ha ripetuto che la squadra è viva e il morale durante gli allenamenti comunuqe alto. I toscani hanno gli stessi punti dei rossoblù, cinque.

E' l'ora di sconfiggere la sconfitta.

 

Ultima modifica il Venerdì, 16 Ottobre 2015 17:37

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