Sconfitte interne al fotofinish per la Gran Sasso in Serie A e il Paganica in B, che con due trasformazioni sbagliate vedono sfumare le rispettive vittorie. In Serie A femminile le Belve Neroverdi osservano un turno di riposo, mentre in C1 il Sambuceto registra la prima sconfitta contro la capolista Jesi; perdono anche la Polisportiva L'Aquila e il Cus.
Serie A (girone 4). Finisce 18-19 (1-4) con finale thriller la sfida della quarta giornata del girone 4 di Serie A, che a Villa Sant'Angelo (L'Aquila) ha visto impegnate Gran Sasso e Capitolina. Una partita che i grigiorossi allenati da Pierpaolo Rotilio ha provato a vincere fino all'ultimo secondo, con tenacia e determinazione, ma senza riuscirci.
Parte bene la Gran Sasso che si porta in vantaggio con un piazzato centrato dall'ala Mattia Valdrappa. Emerge subito dopo anche la Capitolina, che segna la prima meta (di mischia) della gara, non trasformata. Ma al quarto d'ora è ancora Valdrappa a riportare in vantaggio i suoi con una punizione: 6-5.
La partita è bella ed equilibrata e il pack della Gran Sasso si impone sugli avversari in mischia aperta. Ancora un calcio di Valdrappa porta gli abruzzesi sul 9-5, mentre una bella azione sull'ala permette a Dario Pallotta di schiacciare in meta in mezzo ai pali al 25' e di uscire dal break. Valdrappa trasforma la Gran Sasso e si va negli spogliatoi sul 13-5.
Nella ripresa la Capitolina alza il ritmo e pressa con efficacia in attacco. Dopo appena tre minuti è Filippo Masetti a siglare la seconda meta dei romani. Complice anche un giallo all'avanti abruzzese Alessio Sacco, la Capitolina staziona nella ventidue avversaria e dopo due crolli in mischia l'arbitro concede la meta tecnica. La facile trasformazione del mediano Carlo Vannini sancisce il sorpasso: 13-19.
Proprio al rientro di Sacco viene comminato il giallo al neoentrato Matteo Marchetti, ma la Gran Sasso spinge di gambe e mantiene il possesso. Proprio da due mischie aperte nascono due gialli per la Capitolina, che stabilinoscono la superiorità numerica dei padroni di casa.
Il finale è al cardiopalma, con la Gran Sasso che cerca la meta e la trova a due minuti dal termine con capitan Daniele Giampietri che sfrutta un buco e schiaccia la palla oltre i pali. Marchetti non trasforma il calcio, da posizione decentrata, che avrebbe garantito la vittoria degli abruzzesi.
Finisce 18-19 con la Capitolina sempre più sola a 18 punti e imbattuta nel girone, e la prima sconfitta interna stagionale della Gran Sasso, che sale a quota 7 ma perde il quarto posto, superato dal Cus Perugia che vince a sorpresa contro I Medicei.
"E' un momento particolare - ha commentato il direttore generale Pierfrancesco Anibaldi - nel quale dobbiamo pensare a lavorare duro senza demoralizzarci; è stata una partita che si è decisa all'ultimo secondo, ma a differenza dello scorso anno nel quale spesso abbiamo vinto negli ultimi minuti - ha sostenuto Anibaldi- oggi la fortuna ha premiato gli avversari".
"Una bella partita - ha dichiarato l'allenatore dei grigiorossi Pierpaolo Rotilio - giocata da due squadre che non si sono risparmiate; è il momento di rimanere lucidi ed uniti perchè non abbiamo niente da invidiare alle prime in classifica".
Gran Sasso Rugby: Fattore, Caiazzo, Pallotta, Giampietri, Valdrappa ( Marchetti 16 2t), Brandizzi, Guardiano, pattuglia, Santavenere, Cecchetti ( Mancini 14' 2t), Di febo, Sacco ( Ippoliti 32' 2t), Guerriero, Mannucci ( Iezzi 20' 2t), Colaiuda ( Paolucci 7' 2t). A disp. Iezzi, Mandolini, Paolucci, Mancini, Ippoliti, De Santis, Marchetti, Di Gregorio
Capitolina: Rebecchini (Del Monaco 35' 2t), Aquisti ( Recchi 10' 2t), Masetti ( Piccinetti 20' 2t),Gualdambrini, Tartagglia, Iacolucci, Vannini, Budini ( Cerqua 5' 2t), Dionisi, Bitetti, Mantegazza, Belcastro, Forgini, Bitonte ( Berardi 30' 2t), Marsella ( Rampa 30' 2t). A disp. Berardi, Rampa, Manozzi, Cerqua Piccinetti, Del Monaco, Battarelli, Recchi
Marcatori: Puniz Valdrappa 8', puniz, Valdrappa 10', Meta Dionisi 15', Meta Pallotta 26' trasf Valdrappa, meta tecnica Capitolina 6' 2t trasforma Vannini, meta Aquisti 15' 2t trasforma Vannini, meta Giampietri 38' 2t. Gialli: Marchetti 10' 2t, Sacco 19' 2t, Mantegazzi 22' 2t, Iacolucci 24' 2t.
Leggi risultati e classifica del girone 4
Serie B (girone 4). Una prestazione maiuscola non basta al Paganica Rugby per avere ragione della capolista Civitavecchia Centumcellae. I laziali, che finora avevano dominato tutti gli avversari incontrati, violano lo Iovenitti per 26-24 ma, al fischio finale di Ruta, i rossoneri di Sergio Rotellini tra gli applausi strappano un punto (il primo lasciato per strada dai civitavecchiesi) che potrebbe rivelarsi fondamentale nel prosieguo del campionato.
Il Civitavecchia prova da subito a far valere la maggior prestanza fisica e chiude il Paganica nei suoi 22 difensivi, ma i rossoneri tengono costante la pressione sui punti d'incontro sporcano le linee di trasmissione e tolgono così certezze al veloce gioco alla mano degli ospiti che vanno in confusione: su un passaggio sbagliato è rapace Anitori che ruba l'ovale, scatta in campo aperto e dopo un assolo di 50 metri va a finalizzare schiacciando in meta. Stefano Rotellini manda a segno anche la trasformazione portando così il Paganica sul 7-0.
Il Civitavecchia, punto nell'orgoglio, torna avanti in maniera veemente e capitalizza poco dopo il quarto d'ora con la meta e la conseguente trasformazione dell'ex Fiamme Oro Luca Falsaperla. Al 34' si ripete Rodriguez e Falsaperla trasforma per il 7-14. Il Paganica però non demorde e, proprio sul finire di frazione, accorcia le distanze grazie ad un piazzato di Stefano Rotellini che vale il 14-10. La ripresa si apre con la terza meta dei laziali, con Massai, per il 19-10, con Falsaperla che da posizione defilata non trasforma.
Con calma e pazienza il XV di Sergio Rotellini riorganizza il suo gioco e si riporta sotto break con il secondo piazzato realizzato da Stefano Rotellini.
I rossoneri prendono coraggio, alzano il ritmo, costringono Civitaveccchia a ricorrere al fallo sistematico e, quasi in successione, si vedono assegnare altri due calci mandati a segno da Stefano Rotellini, che riporta così il parziale in equilibrio a quota 19.
Il finale è thrilling: Civitavecchia non ci sta a perdere, ri alza il suo baricentro e, a cinque dalla fine, con un devastante carrettino forza la linea rossonera marcando la meta del bonus. Falsaperla centra i pali con la trasformazione che vale il 26-19, ma il distacco di sette punti consente al Paganica di poter giocare ancora per il pareggio. Touche sui 22 lanciata da Lattanzio, Giordani si inserisce tra i blocchi arpionando l'ovale, Civitavecchia colta di sorpresa si espone all'affondo finalizzato in meta dalla seconda linea Tremante.
A tempo scaduto, la trasformazione di Stefano Rotellini è decisiva per il pareggio ma l'estremo di casa sporca il suo 100% cogliendo il palo sinistro dell'acca laziale.
L'Avezzano, invece, non gioca per il ritiro del il Città di Frascati.
Leggi risultati e classifica del girone 4
Serie C1. Nel girone G (pool 2) sconfitte per il Cus L'Aquila in casa contro il Roma Urbe 8-13. Gli universitari conquistano tuttavia il primo punto della stagione, frutto del bonus difensivo. La Polisportiva perde a Civita Castellana 22-12, mentre nel girone marchigiano prima sconfitta stagionale per il Sambuceto Gran Sasso cede 43-14 alla capolista Jesi che rimane a punteggio pieno.