La prima mossa della nuova rettrice dell'Università dell'Aquila Paola Inverardi è stata ridurre da venti a tre i prorettori, mantenendo quanto annunciato in campagna elettorale. Sono stati nominati infatti, Carlo Masciocchi che curerà i rapporti tra Università e ospedale, Anna Tozzi agli affari internazionali e Alfio Signorelli prorettore alle attività culturali.
Quest'ultimo ha da poco annunciato le dimissioni da Direttore del Dipartimento di Scienze umane.
"E' mia intenzione utilizzare in modo più intensivo gli organi di Ateneo, Senato accademico e Consiglio di amministrazione" ha, in tal senso, specificato Inverardi aggiungendo che "i compiti istruttori per quanto riguarda didattica e ricerca saranno svolti colleggialemtne dai direttori di dipartimento".
Altro passo fatto quello verso la parte studentesca, che non l'ha sostenuta durante le elezioni "Auspico che il Consiglio studentesco, che spero di incontrare al più presto, possa lavorare maggiormente in modo propositivo e pro-attivo per tutte le materia di competenza".
Nella conferenza stampa di presentazione la nuova Rettrice ha confermato che "Ferdinando Di Orio resterà presidente della Fondazione dell'Università" nonostante a breve l'ex rettore sarà alle prese con il processo sui presunti maxi affitti legati al capannone dell'ex-optimes.
Per questo processo l'Università non sa ancora se costituirsi, o meno, parte civile:"Il principio è quello della tutela dell'istituzione - aggiunge sempre Inverardi - la nostra preoccupazione è avere la posizione più corretta possibile nei confronti dell'Istituzione e del diritto degli imputati di essere considerati innocenti fino a che non sarà dimostrato il contrario".
Intanto, sempre nell'ottica di riduzione delle spese, il rettorato si sposterà a breve dalla Reis Romoli all'ex sede di Scienze della formazione a Via Giovanni Di Vincenzo, parallela di Via Corrado IV.
Stessa cosa per la facoltà di Economia che tra non molto probabilmente, verrà collocata in via temporanea, proprio nella Zona dell'Ex Optimes.
Tutto ciò aspettando che inizino i lavori in centro nella sede storica dell'Univaq a Palazzo Carli, e si decida cosa fare dell'Ex San Salvatore da poco acquistato dall'Università.
Di certo l'Università di Paola Inverardi, che ha già spiegato a NewsTown le sue idee in una recente intervista, punterà nel complesso su uno sguardo più attento alle attività di promozione culturale e all'apertura internazionale: "Bisogna aprirsi più possibile agli altri atenei in un lavoro sistematico di accoglienza e reciprocità".