Si è tenuta stamane, nella sede del Coni, la conferenza stampa di presentazione della Finale dei Giochi Sportivi Studenteschi, settore allievi della specialità Calcio a 5, che si terrà a L’Aquila dal 21 al 26 ottobre.
E’ la quinta volta che L’Aquila viene scelta per ospitare una finale dei Giochi Sportivi e, come sottolinea Rita Vitucci, dirigente amministrativo del Ministero dell’Istruzione, “il fatto che sia stata scelta, anche nella critica fase del post-sisma, significa che il ministero ha riconosciuto alla nostra città una notevole capacità organizzativa”.
“Sarà un’occasione per avere un importante ritorno economico - non ha nascosto Vitucci - e per far conoscere le bellezze del nostro territorio”. Tra studenti e docenti saranno infatti circa 700 i partecipanti all’evento: alloggeranno al 'Gran Hotel delle Rocche' e al 'Tutto Sport' di Lucoli, attraverseranno la nostra città per una settimana.
Oltre alle fasi eliminatorie, che si terranno il 21, 22 e 23 ottobre presso gli impianti sportivi di Monticchio, CentiColella e Verdeacqua, e le finali che avranno luogo a Monticchio il 24,25 e 26 ottobre, gli studenti saranno coinvolti in molteplici attività. “Lo sport ha anche uno scopo sociale e culturale”, ha ricordato il presidente regionale del Coni, Enzo Imbastaro.
Si inizierà il 21 ottobre con la cerimonia di apertura a Piazza Duomo, che vedrà sfilare le rappresentative di tutta Italia, accolte dai docenti di musica della scuola media Dante Alighieri e dall’esibizione della scuola di danza di Leonardo Bizzarri, Danza Mood. La fiaccola verrà portata dall’ex capitano dell’Aquila Calcio, Paolo Rossi, da Lorenzo Del Pinto, unico aquilano nella rosa che sta disputanto il campionato di Prima Divisione e dai bambini, futuri giocatori dell’Aquila. Sarà accesa, come consuetudine, nella balaustra superiore della Chiesa del Duomo.
Gli ospiti saranno variegati e si è in attesa di altre conferme: sicuri partecipanti alcuni campioni della nazionale di Freestyle Soccer, il presidente del Settore Giovanile e Scolastico Calcio Luca Pancalli e l’ex campione del mondo, Simone Perrotta. I Giochi Sportivi Studenteschi nella categoria allievi, ragazzi che frequentano il primo e secondo anno delle scuole superiori, includeranno anche i Giochi femminili con 19 istituti di altrettante regioni italiane.
I ragazzi e i docenti arriveranno domenica 20 ottobre e ogni pomeriggio saranno accompagnati da uno staff di 40 persone, grazie anche alla collaborazione degli studenti di Scienze Motorie che hanno dato totale disponibilità nell’organizzazione dell’evento. Martedì 22 ottobre saranno accompagnati dall’Associazione Jemo ‘Nnanzi in una visita “poco turistica” della città, il 23 ci sarà un incontro con l’Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping presso l’Istituto Superiore Cotugno e venerdì pomeriggio sarà la volta della visita alle Grotte di Stiffe.
“Il mondo della scuole produce molto nel campo dello sport, è giusto che si sappia”, ha detto Antonello Passacantando, coordinatore regionale di educazione fisica e sportiva. “E non intendiamo fermarci qui, - ha proseguito - il mondo sportivo scolastico potrebbe avere infatti nel 2015 una bella sorpresa: a novembre a Brasilia si discuterà della nostra candidatura per ospitare i Giochi Sportivi Studenteschi Mondiali".
Inutile ribadire che a L’Aquila il mondo dello sport e quello dei giovani sono troppo spesso accantonati dalla politica 'polverosa' e miope dei personaggi locali; se quindi, come auspichiamo, si riuscisse in una tale impresa si avrebbe un rilancio della città, in questo senso, e magari sarebbe un incentivo in più per i giovani a non abbandonarla.
In attesa del responso, L’Aquila tende le braccia verso la ormai prossima iniziativa dei Giochi Nazionali, come dimostra il cartellone affisso alla rotonda del Torrione, posto in genere riservato ai messaggi di incoraggiamento alla città degli Ultras. “Lo sport sta facendo tantissimo per questa città e per la rinascita di tutto il territorio nazionale - ha dichiarato il presidente del Coni - e a breve si avranno spazi per attrarre i giovani allo sport e allontanarli dai centri commerciali”.
“Solo in questo modo, - ha concluso - si potrà avere la ricostruzione del tessuto sociale dell’Aquila”.