Il 31 ottobre scade la consegna dei piani di studio.

Per sciogliere i dubbi che accompagnano la sua compilazione, Studentown ha incontrato Pamela Naddeo, studentessa "tutor" per il corso di Lettere del Dipartimento di Scienze Umane.

Pamela, cos'è un piano di studi?

Il piano di studi è l'insieme degli esami che, nel corso degli anni, lo studente sceglie sostenere, tenendo conto dei vincoli imposti per ogni corso di laurea e delle proprie inclinazioni. E' un passo molto importante, dunque, a cui tutti sono chiamati e che è meglio non sbagliare.

Quali modifiche ci sono state quest'anno nella laurea triennale di Lettere?

L'offerta formativa quest'anno è stata ridotta. Gli anni passati il corso comprendeva più curricula: 'Lettere moderne', 'Lettere antiche', 'Teatro musica e spettacolo' e 'Storia'. Quest'anno, invece, abbiamo un unico piano di studi che racchiude tutti gli insegnamenti. Lo studente può così scegliere autonomamente il percorso che preferisce. Il ragazzo che, ad esempio, sogna di diventare insegnante di italiano sceglierà di inserire nel piano di studi esami di letteratura italiana, latino e storia, piuttosto che altri.

C'è il rischio che tutti questi esami disorientino lo studente?

No, perché in questo modo lo studente ha l'opportunità di scegliere le materie che più lo interessano. Inoltre, è proprio questo assetto che permette di tenere aperto il corso di Lettere nonostante siano già stati chiusi diversi curricula per motivi economici.

Qual è il tuo ruolo?

Mettere gli studenti sulla strada giusta e far capire loro quali corsi è meglio seguire per l'indirizzo che vogliono dare alla propria carriera accademica. Ad esempio, spieghiamo alle matricole interessate all'insegnamento, quanti crediti e in quali settori andranno maturali per rispondere alle richieste del Ministero.

Quanti studenti si rivolgono a te?

Quest'anno molti di più dell'anno scorso. Con l'avvio dei corsi c'è stato il boom, perché gli studenti venivano a chiedere anche e soprattutto informazioni sulle lezioni da seguire. Ora invece i ragazzi arrivano in massa per consegnare i nuovi piani di studio o le modifiche che si possono apportare negli anni seguenti.

Quali sono le maggiori modifiche apportate ai piani?

Generalmente, lo studente modifica determinati esami per sceglierne di più semplici. Ho visto, ad esempio, molti ragazzi cercare il modo di "risparmiarsi" l'esame di latino, particolarmente difficile. Sono rari i casi in cui le scelte vengono orientate dagli interessi personali.

Sei anche tu una studentessa, giusto?

Sì, infatti il vantaggio per la matricola è proprio avere il parere di uno studente più esperto che potrà consigliarlo al meglio su insegnanti, materie e programmi. Inoltre, quest'anno i ragazzi sono stati indirizzati da noi affinché i piani di studio vengano compilati in maniera corretta. In questo modo il Consiglio di Area Didattica (CAD), che si occupa dell'approvazione finale dei curricula, potrà svolgere più velocemente il lavoro.

Quando verranno approvati i piani di studio?

Dipende da quando si riunirà il CAD, a seconda del numero dei fascicoli presentati. Di norma, gli incontri si tengono una volta al mese.

Quali sono i criteri utilizzati per l'approvazione? E' questione solo di crediti formativi?

Sostanzialmente sì. L'importante è che lo studente rispetti i crediti previsti.

A quali professioni posso accedere con una laurea in Lettere?

Gli studenti di Lettere mirano soprattutto all'insegnamento, ma possono aspirare anche al giornalismo o al settore dei Beni Culturali. Tuttavia lo scopo primario dello studente è quello di aprirsi più strade possibili, ottenendo quei crediti necessari per accedere ai concorsi delle varie categorie. Per l'insegnamento, ad esempio, difficilmente si riescono a raggiungere i crediti necessari nel corso della triennale. La magistrale è quindi necessaria.

Quali sono i corsi magistrali di cui dispone Scienze Umane?

Chi si laurea in Filosofia e processi comunicativi continua con la specialistica in 'Filosofia'. Chi esce dalla triennale di Lettere sceglie 'Filologia moderna o classica' nella maggior parte dei casi. La magistrale di 'Beni culturali', infatti, ha subito un forte calo, soprattutto quest'anno.
Per i laureati in Lingue, invece, la magistrale è stata da poco chiusa e l'unica alternativa è, dunque, il trasferimento.

di Maria Giovanna Stati e Ludovica Salera, redazione StudenTown